Allegri in vista di Milan-Juventus: "Fagioli, sono d'accordo con il club. Scudetto, Pioli e Marotta ci vedono favoriti? Vediamo..."
Le parole di Allegri in conferenza stampa in attesa della gara di domani tra il Milan e la Juventus
Alla viglia di Milan-Juventus, ecco le parole di Massimiliano Allegri in conferenze stampa:
Che tipo di partita dobbiamo aspettarci?
"Una partita bella e stimolante. È sempre un Milan-Juventus. È bello ma sappiamo che è molto difficile".
Le scommesse sono un campanello d'allarme per il calcio italiano?
"Posso parlare solo su Fagioli, ma non degli altri due che non fanno parte della Juventus. Il club si è pronunciato. Io sono d'accordo su quello che è stato detto. Adesso inizia un percorso per Fagioli che lo porterà di nuovo in campo a fine maggio. Questi sette mesi gli servono per mantenere la condizione atletica e soprattutto per impegnarsi nel sociale”.
Per Pioli e Marotta siete i favoriti per lo Scudetto...
"Non lo so, perchè lo fanno. Uno è allenatore del Milan, l'altro è il dg dell'Inter. Naturale che per loro la Juve sia favorita. Noi dobbiamo fare più punti possibile per essere nelle prime quattro a maggio. Godiamoci la sfida contro il Milan e vediamo cosa saremo in grado di fare domani".
Come stanno Vlahovic e Chiesa?
"Vlahovic si allena da tutta la settimana con la squadra e sta bene. Per quanto riguarda Chiesa ieri ha fatto mezzo allenamento con la squadra e vedremo se convocarlo, se lui è sereno per poter essere a disposizione".
Senza Theo Hernandez, Weah può essere una chiave di lettura?
"A prescindere dalla squalifica di Theo, Weah sta crescendo, ora ha trovato il suo equilibrio, perchè dopo l'America ha avuto un momento di down. È normale, è un ragazzo che veniva da un altro campionato e aveva bisogno di capire. Ora Weah sta molto bene".
Caratterialmente si sente più forte rispetto agli altri allenatori?
"Non posso dire se sono più forte. Diverso dagli altri sì, come tutti. Sulle vicissitudini? Sono state vissute come un'opportunità di crescita e quando ci sono queste cose serve trovare subito la soluzione e noi continueremo a farlo. Abbiamo l'obiettivo dei primi quattro posti".
Anche in questa stagione ci sono delle vicende extracampo. Vede dei pericoli?
"I pericoli ci sono sempre nel calcio, perchè devi vincere le partite e non è semplice. Momentaneamente abbiamo fatto 17 punti e ne mancano tantissimi quindi ne mancano tantissimi per arrivare tra le prime 4. Bisogna lavorare giorno dopo giorno, stare sereni, concentrati. Avere tutti gli uomini a disposizione per fare il massimo. Le vicissitudini vanno affrontate e sono anche da stimolo per fare meglio e trovare soluzioni".
Le condizioni di Cambiaso e Kostic?
"Devo ancora decidere, anche Iling è rientrato e sta bene. Sono giocatori che possono dividersi la partita in due".
Come ha visto Chiesa?
"Devo capire se lui è sereno dopo l'infortunio, perché non ha giocato col Torino e non ha giocato con la nazionale. Ha fatto mezzo allenamento nel senso che ieri era un allenamento di recupero. Speriamo di averlo a disposizione perché domani i cambi saranno importanti, più giocatori ho e meglio è".