Udinese-Milan, cori razzisti contro Maignan: il gioco si ferma e i rossoneri lasciano il campo
È successo al Bluenergy Stadium durante Udinese-Milan: il portiere rossonero si è lamentato con l'arbitro per gli insulti ricevuti dalla curva locale
Il tema del razzismo nel calcio è purtroppo ancora molto attuale nel calcio italiano. L’ultimo brutto episodio è andato in scena questa sera al Bluenergy Stadium nel corso di Udinese-Milan. Il portiere rossonero Maignan è stato preso di mira dai tifosi bianconeri che hanno intonato nei suoi confronti dei cori razzisti. Una situazione che ha spinto l'arbitro Maresca a sospendere il match prima dell'annuncio dello speaker che ha richiamato i protagonisti del becero gesto.
Insulti razzisti nei confronti di Maignan: l'accaduto
È il minuto 26 quando Mike Maignan in un primo momento corre verso Stefano Pioli e il quarto uomo e in un secondo tempo chiede all'arbitro Maresca di intervenire per degli insulti razzisti ricevuti dalla curva dei tifosi dell'Udinese. Il gioco si ferma per qualche minuto e va in scena un breve colloquio tra Maignan e l'arbitro ("È già la seconda volta" avrebbe detto il numero uno rossonero stando a quanto riportato da Orazio Accomando, inviato di Dazn al Bluenergy Stadium). Il direttore di gara attraverso l'auricolare si mette in contatto con il quarto uomo e il delegato della Lega, chiedendo di mandare negli altoparlanti il classico annuncio in cui si ribadisce il divieto di scandire cori razzisti o di discriminazione territoriale.
Il gioco riprende e al 31' il Milan trova il vantaggio grazie al terzo centro stagionale di Ruben Loftus-Cheek. Lo svantaggio innesca l'ira dei friulani che ricominciano a bersagliare il portiere francese di insulti. Questa volta, però, il numero uno rossonero non ci sta e dapprima abbandona i pali della sua porta, successivamente il terreno di gioco.
Udinese-Milan scena surreale: i rossoneri abbandono il terreno di gioco
La scena è surreale: Federico Balzaretti, responsabile dell'area tecnica dell'Udinese, con ampi gesti chiede ai tifosi bianconeri di interrompere i cori, mentre lo speaker fa partire l'annuncio ricordando che in caso di cori razzisti la società locale sarà penalizzata e la partita sospesa. Nel frattempo, però, Theo Hernandez chiama a raccolta tutti i compagni di squadra e il Milan si ritira in maniera compatta negli spogliatoio dimostrando vicinanza a Maignan. Il gioco resta fermo per 5' con i calciatori friulani fermi sul terreno di gioco. Dopo l'ennesimo annuncio dello speaker, accolto dai tifosi dell'Udinese con fischi, il gioco è ripreso e l'Udinese è pervenuta al pari con la rete di Samardžić. Fortunatamente l'episodio non si è più ripetuto e il match è andato avanti.
Nell'intervallo la Procura Federale si è fermata a colloquio con l'arbitro Maresca: da capire cosa potrà accadere a livello di regolamento secondo la nuova normativa del consiglio federale in quanto ad episodi reiterati di razzismo.