Berrettini, rimonta inutile. Sinner sconfitto dall'ungherese Fucsovics. Tracollo azzurro agli Australian Open
Si conclude, a sorpresa, l'avventura australiana di Matteo Berrettini, fuori al quinto set contro Sandgren. Sinner troppo nervoso e falloso si inchina all'ungherese Fucsovics. Restano solo due italiani nel tabellone principale e siamo ancora al terzo giorno di competizione
Ed al terzo giorno restarono solo due gli italiani a difendere il tricolore nel main draw del primo Slam dell'anno: Fabio Fognini e Andreas Seppi, con il primo che scenderà in campo tra qualche minuto contro l’australiano Jordan Thompson aprendo la serie di incontri serali sulla Margaret Court Arena, mentre il secondo domani affronterà lo svizzero Stanislas Wawrinka.Ci aggrappiamo a loro, dopo che Matteo Berrettini un po' a sorpresa ha alzato bandiera bianca dopo 5 tiratissimi set contro l'americano Sandgren: sotto di due set 7-6, 6-4, il numero 8 del tabellone è stato bravo a rientrare in partita vincendo terzo e quarto set 6-4, 6-2, ma poi al momento decisivo sul 5 pari del quinto set ha perso il servizio mandando l'americano a servire per il match e per l'accesso al turno successivo.Nulla da fare nemmeno per Jannik Sinner che ha pagato una giornata negativa dei suoi colpi migliori: l'ungherese Fucsovics ha impressionato per regolarità mandando in tilt i colpi del talentino italiano che ha chiuso anche con un pizzico di nervosismo. Il 6-4, 6-4, 6-3 finale la dice lunga sulla giornata "no" dell'altoatesino.
Restiamo aggrappati a Fognini e Seppi, un po' a sorpresa: non ci aspettavamo al terzo giorno di competizione di ritrovarci così.
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