Il ritorno di Dzemaili è un punto fondamentale per la crescita del Bologna. I dati del suo 2017 tra Europa e Canada sono assolutamente mostruosi

- di Marco Vigarani -

In una città attenta al destino di Simone Verdi, è passato quasi sotto silenzio il ritorno di Blerim Dzemaili. Anzi, addirittura qualcuno ne aveva anche messo in dubbio le motivazioni e la voglia di rimettersi a disposizione di mister Donadoni dimenticando decisamente troppo in fretta che il centrocampista svizzero la scorsa stagione è stato una vera e propria arma letale per il Bologna. Non soltanto per l'apporto realizzativo che lo colloca al livello dei migliori mediani transitati sotto le Due Torri in 108 anni di storia, ma anche per il carisma e la leadership innate mostrate in ogni minuto vissuto sul prato verde difendendo i colori rossoblù. Può essere allora utile ricordare tutti i dati del 2017 di Dzemaili, vero e proprio eroe dei due mondi capace di dettare legge prima in Europa e poi in America dimenticandosi di fatto la coniugazione del verbo riposare per ben 11 mesi. Soltanto a dicembre infatti il centrocampista non ha disputato nemmeno una gara ufficiale mantenendosi però evidentemente in ottima forma visto che domenica scorsa si è fatto trovare prontissimo alla chiamata di Donadoni.
Presenze Gol Assist Minuti
Gennaio 4 4 323
Febbraio 5 1 450
Marzo 4 2 1 360
Aprile 4 1 306
Maggio 3 1 2 265
Giugno 6 2 4 534
Luglio 5 2 1 448
Agosto 5 2 5 415
Settembre 6 2 2 540
Ottobre 3 246
Novembre 2 144
Dicembre
TOTALE 47 16 16 4031
Attivo fino ad aprile a Bologna, Dzemaili ha poi proseguito praticamente senza sosta la sua stagione a Montreal non negandosi nemmeno qualche volo intercontinentale per rispondere alla chiamata della Svizzera per conquistare l'accesso ai Mondiali di Russia. I risultati di squadra sono stati sicuramente migliori in Italia piuttosto che in Quebec dove il club di Saputo ha vissuto un'annata disastrosa ma l'apporto di gol, assist e giocate del 31enne di Tetovo non è mai mancato. Gli ultimi mesi bolognesi lo hanno visto firmare 7 reti e 2 assist, quelli canadesi hanno portato ad altre 9 marcature e ben 14 assist per un totale nell'arco dei dodici mesi di 16 gol ed altrettanti assist. Altrettanto clamorosi i dati relativi all'impiego da parte dei suoi tre tecnici: il bolognese Donadoni, il canadese Biello e lo svizzero Petkovic. Il 2017 ha visto Dzemaili scendere infatti in campo ben 47 volte di cui 43 con la maglia da titolare e 32 restando in campo fino al triplice fischio finale per un totale di 4031 minuti di impiego. Tornato in rossoblù, Blerim ha già iniziato il 2018 togliendosi la soddisfazione di un gol realizzato sotto la Curva Bulgarelli. Con la speranza di un anno magari meno movimentato in cui ritrovare la stabilità a livello personale senza perdere il vizio di essere decisivo in campo. Per il Bologna e per la Svizzera.
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