Sconcerti, che attacco a Zhang: "Con i soldi di Hakimi e Lukaku non ha pagato nessun debito. Inter in perenne deficit"
Il giornalista sportivo usa parole molto critiche nei confronti della proprietà cinese dell'Inter
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Nella rubrica Un Cappuccino con Sconcerti sul sito calciomercato.com, il noto giornalista sportivo ha commentato senza peli sulla lingua la situazione finanziaria in casa Inter: “Cosa c’entrano i problemi di Lukaku al Chelsea con la possibilità di un suo ritorno all’Inter? Direi poco, molto poco. Ma a questo punto Lukaku diventa forse soprattutto un punto di confronto tra tifosi: quanti hanno capito la situazione dell’Inter e quanti pensano che sia stata risolta con la campagna cessioni della scorsa estate. Il punto di chiarezza è semplice”.
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Sconcerti ha continuato: “Nessuno nega che gli Zhang abbiano dato tanto all’Inter, il punto è se possono portare ancora un euro dalla Cina in Italia. Può in sostanza la proprietà mettere soldi suoi nella società o deve l’Inter essere in tutto autosufficiente? Di chi sia colpa, se ci sono colpe, è un problema che oggi ha poca importanza. Il calcio è denaro corrente, cioè deve esserci. La Cina può mettere soldi nell’Inter? Si ha un’idea di quanto sia il debito reale? L’ultimo prestito americano, era stato preso a copertura di uno precedente e più alto.”.
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Sconcerti ha concluso: “La gestione dell’Inter della sola stagione scorsa ha portato un deficit di 245 milioni. Le cessioni di Lukaku e Hakimi non hanno coperto nemmeno quel deficit, quindi non hanno pagato nessun debito. Chi ha capito tra i tifosi, alzi una mano. O dimostri dove sto sbagliando. Vendere non è un’ opzione”.