Ziliani attacca: "Juventus in difficoltà? Arrivano i soccorsi come ai tempi di Agnelli..."
Il noto giornalista Paolo Ziliani si è sfogato contro la Juventus e il suo mercato
Il mercato della Juventus è uno dei più attivi in Serie A. Il cambio di allenatore, con la scelta di Thiago Motta, ha dato a Giuntoli la possibilità di agire sugli acquisti e le cessioni in maniera repentina.
Tra i vari movimenti ci sono stati gli acquisti di Di Gregorio, Douglas Luiz e Thuram, ma sono ancora da definire due colpi, uno in difesa, e un altro a centrocampo che potrebbe essere Koopmeiners.
Ziliani durissimo contro il mercato della Juventus
Il giornalista Paolo Ziliani è abituato a rendere noti gli errori della Juventus e delle altre società italiane che contribuiscono a darle alcuni “aiutini”. Stavolta si è concentrato sul mercato, e su come i vari club di Serie A abbiano dato il proprio aiuto ai bianconeri per sistemare i problemi di bilancio con le solite plusvalenze, proprio come accadeva ai tempi di Agnelli. Ecco le sue parole:
Madama non sta bene? Niente paura: come ai tempi di Agnelli, la fila di donatori di sangue alla sua porta è lunghissima La Fiorentina che si accolla la zavorra Kean, l'Aston Villa che facilita le plusvalenze farlocche Iling jr.-Barrenechea, Galliani pronto a imbarcare Szczesny e l'Atalanta destinata a stupire tutti nell'affare-Koopmeiners: se non ve ne eravate accorti, la giostra è ricominciata più allegra che mai.
Le plusvalenze della Juventus
Ziliani ha ricordato le numerose cessioni ambigue che hanno aiutato la Juventus a mantenere in positivo il bilancio:
Ricordate la Sampdoria che compra a peso d’oro lo sconosciuto Audero giovane portiere della Juventus, l’Udinese che si svena per il carneade Mandragora, il Genoa per Sturaro, il Bologna per Orsolini, il Cagliari per Cerri, il Sassuolo per Zaza e via dicendo? Erano i club che fungevano da Banco di Mutuo Soccorso per la Juventus di Andrea Agnelli che avendo in rosa Ronaldo che gravava a bilancio per 81 milioni a stagione e ancora Higuain, De Ligt, Arthur e altre insostenibili zavorre, non potendo farcela aveva bisogno delle trasfusioni di tutti.
Ebbene: sono passati anni dalle spericolate operazioni di mercato che consentirono alla Juventus di vincere scudetti facendo strame di ogni regola fino a che Consob e Procura di Torino arrivassero a dire stop, e nulla - ma proprio nulla - sembra essere cambiato. La giostra è ripartita più allegra di prima e più frequentata di prima, tutto si svolge alla luce del sole e nessuno naturalmente dice niente: l’importante è non disturbare il conducente, che poi sarebbe il club con lo straordinario brand da difendere tanto caro al presidente della FJGC Gravina.
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