Boniek distrugge top club Serie A: “Dopato ha avuto un premio grazie al loro…”
Intervistato da Il Corriere dello Sport, l’ex bianconero ha rilasciato le seguenti dichiarazioni polemiche sull’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli
Zibi Boniek rilasciò un’intervista dai toni piuttosto polemici a Il Corriere dello Sport, bacchettando l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli. Il motivo? La questione relativa alla sua stella celebrativa, revocata allo Juventus Stadium per volontà proprio di Agnelli.
Boniek furioso con l’ex presidente della Juventus
L’ex calciatore bianconero e calciatore storico della Nazionale polacca, non ha proprio digerito vedersi togliere la sua stella dallo Stadium, dopo annate memorabili tra le fila de La Vecchia Signora. Le parole rilasciate dal polacco, hanno fatto infuriare letteralmente il web di sponda Juventus, il quale vede Boniek come un traditore. L’ex giocatore ha ribadito più volte di non avere nessun risentimento nei riguardi della sua ex squadra. Ciò non è però bastato a scatenare l’ira dei tifosi, i quali convinsero Agnelli alla revoca della stella di Boniek.
Ecco le parole di fuoco dell’ex bianconero:
“La mia stella tolta dallo Stadium? Bisognerebbe chiedere ad Andrea Agnelli. Siccome alcuni gruppi della curva si lamentavano di alcune interviste, Agnelli ha preferito accontentarli e assegnare la stella a Edgar Davids che alla Juventus aveva preso una squalifica per doping... Non serbo rancore ma quando l’ho incontrato nelle riunioni Uefa, prima del casino della Superlega, gli ho detto ciò che penso: 'Andrea, ti sei venduto agli ultras'”
La rivincita di Agnelli per la questione Superlega
Nelle ultime ore, Andrea Agnelli ha ottenuto una vittoria importante sul fronte Superlega. La Corte UE ha praticamente dato il via libera all’organizzazione di questa lega rivoluzionaria che dovrebbe avere come partecipanti, ben 64 squadre. Molte delle quali però, non sembrano essere propense a partecipare a questo nuovo progetto, ideato principalmente da Andrea Agnelli e Florentino Perez. Infatti, club come Bayern Monaco e Manchester United hanno già espresso la loro contrarietà. In ogni caso, FIFA e UEFA ne escono sconfitte. Almeno per il momento.