Pedullà asfalta la dirigenza bianconera: "Fatte operazioni di mercato senza senso. Romero, Cancelo e Allegri..."

Errori imperdonabili, che di fatto in queste ultime tre stagioni hanno rovinato sia dal punto di vista sportivo che economico le brillanti stagioni precedenti fatte di 9 scudetti consecutivi e 2 finali di Champions. A finire sul banco degli imputati è la dirigenza bianconera e non potrebbe essere altrimenti dopo le dimissioni a sorpresa del Cda nella tarda serata di lunedì che hanno letteralmente gettato nello sconforto il popolo bianconero. A rincarare la dose ci ha pensato anche il noto giornalista ed esperto di mercato Alfredo Pedullà, il quale ha asfaltato la dirigenza bianconera dagli studi di Sportitalia. Queste le sue parole:

“La Juve ha sperperato patrimoni tecnici: penso a Cancelo, a Romero. Non entro nei dettagli, ascolto e aspetto. Ma quando penso che il direttore dell'era Agnelli Fabio Paratici vende Romero all'Atalanta per 20 milioni, per poi acquistarlo da direttore del Tottenham per 55. Ma come è possibile? E' lo stesso Paratici? Lo sperpero di risorse economiche e strategiche è imperdonabile. Hai preso Allegri a 9 milioni a stagione, difendendolo a spada tratta pur sapendo che il principale nemico del tecnico ce l'hai in casa, ovvero Pavel Nedved. Vuoi puntare ai giovani e poi ti limiti ai vecchi: scarichi De Ligt, Kulusevski e Bentancur, tutti rinati altrove e in rotta con Allegri. La Juventus queste cose non può permettersele, Agnelli termina il suo ciclo di presidenza in modo davvero triste”.