Parigi 2024: Paltrinieri duro sulle condizioni della Senna e sul bagno della sindaca Hidalgo
Il campione italiano si è scagliato contro la sindaca di Parigi e contro gli organizzatori della competizione
Da tempo l'opinione pubblica francese ed internazionale si stava interrogando in relazione alla conformità della Senna per lo svolgimento delle competizioni di Parigi 2024 che riguardano il nuoto in acque libere
Gli interrogativi sono sorti soprattutto per quello che riguarda i rischi sanitari degli atleti che nelle acque del fiume che attraversa la capitale francese dovranno trascorrere parecchio tempo, considerando che la distanza minima di gara è di 5km per quello che riguarda le competizioni singole mentre si abbassa ad 1.5km per le gare a squadre.
Intanto i primi allenamenti del triathlon sono stati annullati, contribuendo a far crescere l'indignazione di atleti e addetti ai lavori.
Gli interrogativi e il bagno nella Senna della sindaca Hidalgo atto a spegnere le polemiche
Media e giornali hanno cominciato a spostare i riflettori sulle condizioni della Senna già ad Aprile, ben quattro mesi prima della cerimonia di apertura di Parigi 2024, ma nonostante questo sembra che la situazione non sia per nulla migliorata.
Pochi giorni fa, precisamente il 17 luglio, la sindaca di Parigi Anne Hidalgo per spegnere le polemiche si era tuffata lei stessa nella Senna, ma ad oggi quel gesto non fa altro che contribuire ad aumentare la rabbia di atleti e addetti ai lavori, come esplicitato da Gregorio Paltrinieri, intervistato dal quotidiano La Stampa.
Paltrinieri: “impossibile gareggiare su una location mai testata, il bagno della sindaca? Una finta nuotata…”
Il campione nativo di Carpi ha rilasciato al quotidiano torinese una intervista tanto pungente quanto oggettiva, in pieno stile Paltrinieri.
Siamo preoccupati. Ma solo perché c'è una location che non abbiamo mai provato. Non puoi organizzare una gara così importante in una location che non hai mai testato.
Il bagno della sindaca? Una finta nuotata di facciata: non ha messo la testa sott'acqua, ci è stata pochi minuti, noi staremo lì due ore a darci botte
Il nuotatore classe '94, nel caso in cui dovessero disputarsi le gare sulla Senna, sarà chiamato a difendere il bronzo ottenuto nella 10km a Tokyo 2020.