Ziliani: "La Juve sta scassando tutte le norme del Fair Play Finanziario ma nessuno lo dice"
Il giornalista de "Il Fatto Quotidiano" su X si è lasciato andare ad una nuova polemica contro la Juventus
Quest'oggi a mezzanotte si chiuderà la sessione estiva del calciomercato 2024-2025. In questa finestra di calciomercato tra le società più attive c'è stata la Juventus con il direttore sportivo, Cristiano Giuntoli, molto attivo sul mercato e che ha regalato a Thiago Motta una rosa di spessore per poter competere con l'Inter per la vittoria dello scudetto. Intanto il giornalista de “Il Fatto Quotidiano”, Paolo Ziliani, sul proprio profilo di X si è lasciato andare ad una nuova polemica nei confronti della Juventus.
Ziliani e l'attacco alla Juventus
"Le regole del Fair Play Finanziario UEFA e il mercato della Juventus sono un ossimoro: due realtà inconciliabili, ma non per San Cristiano Giuntoli. I tre pilastri normativi, niente debiti scaduti, tetto ai costi e perdita massima di 60 milioni in tre anni non consentirebbero a Madama di fare quel che sta facendo: ma a giornali e tv le regole non interessano, come peraltro nemmeno alla FIGC salva-brand. Vi spiego qui in cosa consistono le 3 norme UEFA e la clamorosa incongruenza con esse del mercato (e non solo del mercato) della Juventus".
Ziliani e le regole del Fair Play Finanziario
"La squalifica in Europa è appena finita ma la Juventus sta già scassando tutte le norme del Fair Play Finanziario UEFA: naturalmente, nessuno dice niente. Nonostante lo spaventoso rapporto costi-ricavi (quello di Madama è dell'84 %: l'Inter è a 70, il Milan a 48), i 200 milioni di perdite a bilancio e la rosa più costosa di tutta la Serie A, Madama ha speso finora 201,5 milioni stipendi esclusi. Ma è stato accertato che aveva debiti con Ronaldo, ha ripreso a fare plusvalenze fittizie (la Consob ha aperto un procedimento) e i tre indicatori economici monitorati dell'UEFA sono ampiamente fuori dai parametri di regolarità richiesti. Qui numeri, cifre e norme (non rispettate)".
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