Ravezzani su Leao: “Fece una cosa gravissima. Mandato a quel paese da mezza squadra, gioca male”
Le parole al veleno di Ravezzani sull’attaccante del Milan dopo la clamorosa panchina nel derby
Sale la tensione in casa Milan tra la squadra e l’attaccante portoghese, Leao. Il tecnico Stefano Pioli ha rifilato in panchina il talento lusitano, durante l’ultima sfida contro l’Inter. Ciò ha innescato una vera e propria polemica e il giornalista Fabio Ravezzani, ha detto la sua in merito a Top Calcio 24, su Telelombardia. Ecco le sue parole, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Leao costa 20 milioni, è la multa che devono pagare (vicenda Lille, ndr). Dunque tu lo compri, pagando 20 milioni, e lui ne vuole 7 o qualcosa del genere. Quindi non è un semplice rinnovo, non è Calhanoglu, non è Kessie. Tu devi tirare fuori 20 milioni, perché lui dice ‘io firmo ma mi pagate questa multa’. Detto per inciso, è dovuta al fatto che lui ha fatto una cosa scorretta, non è che l’hanno multato perché avevano il carattere scorbutico. Ha fatto una cosa gravemente scorretta: era sotto contratto ed è andato a giocare in un altro club. La domanda diventa: tu dai 20 milioni di euro + un quadriennale da 7 almeno netti, a un giocatore che è stato sbattuto in panchina nelle ultime due partite e che negli ultimi due mesi ha giocato dall’inizio dell’anno, molto male, e che stato mandato a quel paese da mezza squadra e che l’allenatore ha fatto fuori perché evidentemente non si impegna in allenamento? Non sembra esserci una ragione diversa, a meno che non sia impazzito Pioli. La domanda si pone a questo punto”