Josè Mourinho nella consueta conferenza stampa alla viglia della sfida che attende la Roma contro lo Sheriff. Ecco le parole del tecnico giallorosso anche sul mercato.

Sui tifosi 

"Che posso dire, il giorno che non sarà pieno lo stadio sarà una sorpresa negativa per noi. E' bello, è una motivazione l'Olimpico così. Non gli interessa se ci sia una grande squadra, non ci sono condizioni. Domani dobbiamo vincere per loro, per noi, per il calcio perché il gioco va rispettato. Magari nessuno pensa che lo Slavia perda domani, ma tutto è possibile. E per questo noi dobbiamo vincere. I cambi ci saranno e saranno obbligati anche nel modo di giocare". 
 


Le nuove caratteristiche della Roma

Romelu Lukaku


"Anche questa è una caratteristica: essere meno forti sulle palle inattive. Una squadra con Smalling e Ibanez vince più duelli difensivi, è più pericolosa sulle palle inattive, però è una squadra più brava in fase di possesso. Fare gol dopo 21-23 passaggi è una qualità che per altre squadre è fantastico, ma quando lo faccio noi no. Ho letto le dichiarazioni del presidente Viola che ha vinto 30 anni fa e 30 anni fa non era diverso da allora. 

 

Mercato Roma, senti Mourinho 

Josè Mourinho

Ecco le parole del tecnico della Roma, Josè Mourinho sulla prossima sessione invernale di calciomercato:

 

"Il nostro mercato sarà sempre adatto a quello che noi possiamo fare. Io ci conto, sono l'allenatore. Noi siamo insieme, non è che io voglio una cosa, Tiago un'altra, i proprietari un'altra ancora. Vogliamo tutti la stessa cosa. Non sono geloso, ma il City ha pagato 80 per Philips e a gennaio lo manda via e ne prende un altro. Noi siamo una realtà diversa. Io vorrei 1-2-3-4 giocatori, vogliamo tutti cercare di migliorare la squadra, di essere più forti, ma abbiamo difficoltà nel farlo. Ti dico onestamente: se facciamo un difensore nel mercato di gennaio sono già felice. Mi piacerebbe di più? Certo, ma non è possibile. Loro stanno lavorando per darmi opzioni per un difensore difficile. Poi se lo prendiamo abbiamo difficoltà per la lista UEFA. Kristensen e Azmoun entrano in lista? Mi piacerebbe che la gente lo capisse e l'onestà quando di parla degli obietti. Una cosa è volere, una è potere. Non possiamo fare nulla di più di un difensore che possa aiutare. Ndicka non ci sarà dal 3 gennaio, Mancini è diffidato, Llorente resiste e continua a giocare, Smalling non ci sarà. Alla fine sarà possibile fare qualcosa".

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