De Laurentiis tuona: "Accusato di non essere tifoso perchè pretendo legalità. Tanti gli ultras arrestati per..."
Il presidente azzurro si schiera apertamente contro il tifo violento, scatenando l'ira del popolo partenopeo
E' scontro totale tra Aurelio De Laurentiis e il tifo organizzato partenopeo. I tafferugli verificatesi in Curva A in occasione di Napoli Milan hanno di fatto evidenziato il malcontento di una parte dei tifosi azzurri, esasperati dalle norme presenti che vietano la presenza di bandiere, tamburi e striscioni all'interno dell'impianto di Fuorigrotta. A tal proposito, incalzato dalla domanda di un giornalista, il presidente del Napoli ha risposto così:
“Io contestato perchè sono rigido e per la legalità e l'organizzazione. C'è modo e modo di sostenere la squadra. La Tutcher nel 1996 ha messo fine al fenomeno hooligans, e oggi gli stadi inglesi sono pieni. Tanti gli ultras arrestati in questi anni per spaccio di droga, poi sono io quello non tifoso”.