Milan, senti Zambrotta: "Mancano quei leader che facciano capire..."
L'ex giocatore rossonero e della Nazionale si è espresso sul Milan attuale e delle ultime stagioni
In casa Milan sembra tornato l'entusiasmo dopo la grande notte di Champions League al Bernabeu. Certo, le difficoltà non possono essere sparite come d'incanto, ma quale miglior medicina, se non una grande vittoria, poteva aiutare a risanare l'ambiente? A Cagliari sabato è in arrivo la prova del nove: vincere e rilanciarsi definitivamente; non farlo e far riemergere tutti i malumori già esistenti. La sensazione è che a questa squadra manchi un vero leader, qualcuno in grado di far capire l'importanza di indossare la maglia di questo club. E, proprio sul tema, si è espresso Gianluca Zambrotta.
Seedorf, Maldini, Gattuso: quando il Milan era pieno di guide per i giovani
L'ex rossonero Gianluca Zambrotta, al Milan dal 2008 al 2012, ha individuato nella mancanza di leader uno dei problemi della squadra di Fonseca. Facendo riferimento al suo passato, egli ha parlato così:
Il Milan. Ambrosini, Maldini, Gattuso, Nesta, Seedorf, Pirlo. Insomma, tutti giocatori che ti facevano la responsabilità nell'indossare quella maglia. Farti capire la storia di quella maglia. Oggi forse questo, se ci penso un po' su, manca. Nel senso che ci sono giocatori importanti, però arrivano magari giovani al giorno d'oggi, in una grande rosa, in una grande squadra, e magari non si fa capire loro la responsabilità che hanno nell'indossare quella maglia. Cioè devono far capire la storia, cosa ha fatto quella squadra, cosa ha vinto, quali sono i valori. Insomma, questo credo che sia importante far capire ai giovani cosa stai indossando.
Attualmente, forse solo Calabria potrebbe incarnare quello spirito, ma il suo status non è paragonabile ai grandi nomi citati sopra e, anche questo incide. I tifosi rossoneri avevano intravisto questo “milanismo” in Sandro Tonali, ma sappiamo tutti come è finita. Ora, la speranza più concreta di rivedere qualcuno con il Milan “nel sangue” porta il nome di Francesco Camarda.