Corona un fiume in piena: "Calcioscommesse? Non è finito, ma quando c’è di mezzo la Juve..."
Fabrizio Corona torna a parlare del caso Calcioscommesse e punge la Juventus
Fabrizio Corona, tornato in Tribunale a Milano, ha parlato con alcuni cronisti prima dell’udienza davanti alla Sezione misure di prevenzione che dovrà decidere se disporre per lui la sorveglianza speciale per un anno e sei mesi. Ecco le sue parole riporte da TuttoJuve.com.
“Dopo la sentenza sul fine pena con questa udienza di oggi, se andrà bene, potrò andare a chiedere nuovamente il passaporto per diventare famoso negli USA, come non lo so, ma diventerò famoso”
Le dure parole di Fabrizio Corona
«Sono ancora qui. Ogni giorno in Tribunale, oggi è una udienza importante, mi aspetto oggettività, nel 2011 mi diedero la sorveglianza come ai criminali. Ho due cavolate di processi in corso e questa udienza», ha detto l’ex agente fotografico, 50 anni da poco compiuto
Corona su Calcioscommesse e l'attacco alla Juventus
Alle domande sui nomi tirati in ballo nella vicenda del calcioscommesse nel calcio Corona ha risposto così:
“Il calcioscommesse non è finito, ma la legge italiana è così, il processo è sospeso e tra un paio di anni ne risentiremo parlare. I nomi non sono usciti tutti, è coinvolta mezza Serie A, ma va così quando c’è di mezzo la Juve”.
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