Dzeko, che bordata a Lukaku: "In una finale di Champions quello meno forte non gioca"
Il bosniaco ha parlato della sua ex squadra, di Lautaro e Lukaku, al quale non ha risparmiato un attacco poco velato
Edin Dzeko torna a parlare di Inter. Il bosniaco, oggi giocatore del Fenerbache, ha rilasciato un'intervista alla Gazzetta dello Sport. L'addio ai neroazzurri nell'estate 2023, la finale di Champions persa e Lautaro Martinez: questi alcuni dei temi principali delle sue dichiarazioni. Ciò che fa più scalpore è quanto detto in riferimento all'ex compagno di squadra Romelu Lukaku. Il “cigno di Sarajevo” non ha speso parole di stima e affetto, tutt'altro.
Dzeko commenta l'addio all'Inter e parla di Inzaghi
Arrivato come alternativa in attacco, Dzeko si era ritagliato un ruolo da protagonista soprattutto nell'annata 2022/23. Certamente la stagione negativa di Lukaku aveva aiutato, ma l'ex Roma e City si era fatto trovare più pronto che mai. Quel gol con cui aveva sbloccato il derby in Semifinale di Champions è ancora negli occhi di tutti i tifosi. E forse, proprio per questo, si sarebbe aspettato una conferma che non è poi arrivata. Ecco il suo pensiero a riguardo:
A me è sembrata una decisione strana, perché un giocatore che è stato titolare in tutte le partite importanti, compresa la finale di Champions, potevi tenerlo a zero e avere quattro punte a disposizione. Mi sembrò molto strano, ecco. Poi col tempo ho capito e rispettato, perché all'Inter mi hanno trattato benissimo. Sono stati due anni importanti. Certo quella finale…
Sul suo ex allenatore Simone Inzaghi, il bosniaco ha dichiarato:
Ogni anno vince qualcosa. Sa coinvolgere tutti nel progetto, anche chi non è titolare. Non è semplice, specie in spogliatoi con grandi campioni. Tutti o quasi gli vogliono bene.
Di Lautaro Martinez invece, Dzeko parla così:
Io e Lauti abbiamo un ottimo rapporto, ancora oggi lo sento. Dopo il mio addio è diventato capocannoniere, forse un po' di mio glielo ho lasciato. La verità è che i giocatori forti in campo si capiscono subito. Pallone D'Oro? Sì, è stato decisivo per lo scudetto e Coppa America. Giusto sia tra i candidati principali.
Dzeko attacca Lukaku sulla finale di Champions con l'Inter
Nella sua intervista, Dzeko ha confessato di non riuscire ancora a digerire completamente la sconfitta in finale di Champions League contro il City di Guardiola. E proprio su quella partita, alla domanda riguardante la sua titolarità a discapito di Big Rom, Dzeko ha risposto in maniera piuttosto pungente nei confronti del belga:
Tutti possono parlare ovviamente, ma secondo voi un allenatore mette in campo un giocatore meno forte di quello che va in panchina? E lo fa in una finale di Champions? Io ero tranquillo, sapevo cosa potevo dare all'Inter. Certo Lukaku sarà stato dispiaciuto di non partire titolare, è normale. Però poi entri e fai la differenza se ci riesci: lui ha avuto 30 minuti, è entrato sullo 0-0 e poi…
Un attacco forte e chiaro che sa molto di vecchia ruggine fra i due ex interisti. Staremo a vedere se l'attaccante del Napoli intenderà rispedire al mittente l'attacco ricevuto.
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