Juve, contro il Genoa sono vietati cali di concentrazione
In caso di vittoria i bianconeri eguaglierebbero la Juve di Capello che centrò 9 successi nella stagione 2005-2006. Torna Douglas Costa dopo la squalifica.Dopo la sosta per le Nazionali si ricomincia a fare sul serio. La Juventus contro il Genoa vuole provare ad allungare la striscia di vittorie in questo inizio di campionato. L'attenzione dovrà essere massima poiché la ripresa dopo la pausa è sempre ricca di insidie. Lo sa bene Allegri che proprio un anno fa perse allo Stadium contro la Lazio. Di fronte ci sarà il Genoa di Juric e non più di Ballardini. Al tecnico ravennate non sono bastati 12 punti, tra l'altro con una gara da recuperare, per risanare un rapporto mai idilliaco con Preziosi. Per il tecnico croato è un ritorno dopo l'esonero di undici mesi fa e il compito non sarà dei più agevoli visto quanto fatto dal suo predecessore. Allegri può sorridere visto che potrà contare su Douglas Costa, al rientro dopo l'espulsione rimediata contro il Sassuolo e voglioso di rifarsi dopo il brutto gesto che gli sono costati quattro turni di stop, anche se contro i rossoblu partirà dalla panchina. Un asso nella manica per il tecnico toscano che durante l'assenza dell'esterno brasiliano ha variato più volte il modulo, passando dal 4-3-1-2 al 3-5-2 come accaduto contro Bologna e Young Boys. Tutti a disposizione, eccezion fatta per Khedira e il lungodegente Spinazzola. Anche Dybala, uscito malconcio con l'albiceleste nell'amichevole contro il Brasile è a disposizione per il match contro i liguri, anche se un suo utilizzo dall'inizio sembra difficile. Vista l'abbondanza nel reparto offensivo, sono molti i dubbi di modulo e formazione. Riposerà Chiellini come annunciato dal tecnico toscano in conferenza stampa, mentre De Sciglio potrebbe partire titolare, per la prima volta in stagione, al posto di Alex Sandro.Il Genoa dovrebbe presentarsi a Torino con il 3-5-2. L'infermeria sorride al neo tecnico rossoblu. Sia Pandev che l'ex Romulo, assenti nell'ultima gara casalinga contro il Parma, sono a disposizione. Molte incertezze su chi schiererà in campo Juric. A partire dal portiere dove è viva la concorrenza tra l'esperto Marchetti e il giovane Radu, con l'italiano ex Lazio in leggero vantaggio. In difesa potrebbe esordire Lisandro Lopez al centro della retroguardia, con al suo fianco Biraschi e capitan Criscito, altro ex di questa gara. L'argentino arrivato all'Inter lo scorso gennaio, aveva collezionato soltanto 45 minuti con la maglia nerazzurra, mentre a Genova non ha ancora trovato spazio in queste prime giornate. Molti i ballottaggi aperti a centrocampo. Al fianco di Sandro dovrebbero agire come mezz'ale Hiljemark e Bessa, favoriti su Mazzitelli e Pereira, mentre gli esterni saranno Romulo a destra e Lazovic a sinistra. Davanti al fianco del capocannoniere Piatek dovrebbe agire Pandev. La Juve è la vittima preferita del macedone che ha realizzato 7 gol contro i bianconeri, di cui 5 in campionato e 2 tra Coppa Italia e Supercoppa con le maglie di Lazio e Napoli. Il Genoa, al pari di Spal e Sampdoria, è la squadra che mediamente ha corso meno in questo inizio di campionato (105 km di media a gara). Un match da non sottovalutare per la Juventus. I nove volte campioni d'Italia sono reduci da 5 sconfitte consecutive in campionato nell'era dello Stadium, ma nelle prime due gare ottennero due pareggi, tra l'altro l'ultimo nel gennaio 2013 con Ballardini in panchina. Se ottenessero il successo gli uomini di Allegri potrebbero eguagliare la Juve di Capello che nella stagione 2005-2006 inanellò 9 vittorie e per poter ambire nel prossimo turno contro l'Empoli a quello di 10 trionfi consecutivi, ottenuto da Garcia con la Roma nel 2013.
Probabile formazione (4-3-1-2): Szczesny; Cancelo, Bonucci, Benatia, De Sciglio; Bentancur, Pjanic, Matuidi, Bernardeschi; Mandzukic, Ronaldo. All. Massimiliano Allegri
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