Bruno: "In Serie A gli arbitri hanno paura della grande squadra. Come mai Bonucci in Italia mai ammonito e fuori cacciato?"
Si è parlato del rapporto tra allenatori e arbitri e degli episodi arbitrali della nona giornata del campionato di Serie A nel corso della trasmissione Tiki Taka. Pasquale Bruno ha detto la sua
Si è parlato del rapporto tra allenatori e arbitri e degli episodi arbitrali della nona giornata del campionato di Serie A nel corso della trasmissione Tiki Taka, andata in onda su Italia Uno lunedì sera. A prendere la parola è Walter Zenga che comincia così: “E' un lavoro assolutamente complicato. In un mondo professionistico come questo, esasperato a tutti i livelli, che gli arbitri non dicano la loro è un po' uno stridere della situazione. Capisco anche però che non si può spiegare tutto quanto e soprattutto che oggi in Serie A ci sono molti arbitri giovani”. Istantanea la replica di Pasquale Bruno che tira in ballo la Juventus.
“Gli arbitri hanno paura delle grandi squadre”, Pasquale Bruno tira in ballo la Juventus
Pasquale Bruno, ex calciatore italiano e attuale opinionista, tira in ballo la Juventus: “Arbitri giovani che non sono assolutamente aiutati dai calciatori. Ovviamente in Italia perchè all'estero è tutto diverso anche sull'uso del VAR. Vedi Bonucci: in Italia protesta sempre, mette le mani sugli arbitri e non viene mai ammonito invece in Europa tutto diverso. In Nazionale contro la Spagna alla prima protesta è stato ammonito, al secondo fallo cacciato. In Italia non si permettono mai perchè hanno paura della grande squadra. Ricordate Paratici a Udine? E' sceso dalla tribuna per condizionare l'arbitro, emblematico”.