Ravezzani boccia Nedved: “A che serve uno che da di matto e sa solo sbraitare in tribuna?”
Durante l’ultima puntata di Top Calcio 24, il giornalista ha criticato duramente il vice presidente della Juventus
Nelle ultime ore, tanti rumors vedono come imminenti le dimissioni da vice presidente della Juventus da parte di Pavel Nedved. Sempre più nervoso e balzato alle cronache per i video scandalo circolati su internet, il ceco sembrerebbe pronto a dimettersi e il giornalista Fabio Ravezzani, ha analizzato il suo ruolo all’interno della società bianconera in maniera piuttosto velenosa a Top Calcio 24, su Telelombardia. Ecco un estratto delle sue parole, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Nedved? A che serve? (…). Lui doveva dialogare con i giocatori: campione, vincitore di Scudetti, finalista di Champions League, titolare. Allora parliamo del signor Nedved. Al di là delle immagini che lo hanno ritratto in maniera imbarazzante nel cuore di Torino, è un altro che se lo vedi sugli spalti da di matto. Quando parla ha sempre questo sguardo cupo, aggressivo, minaccioso. Piace a molti tifosi perché dicono che ai giocatori dice ‘siete una massa di imbecilli, li prende a schiaffi e a calci in culo’, ma non è questo che deve fare un grande dirigente. Evidentemente, oltre a una figura scouting e capace di operare sul mercato, alla Juventus è mancata pure questa figura. Vi sembra normale che nella Juventus, Nedved sia riconosciuto da tutti - anche se dicono che non è vero - come quello che vuol fare fuori l’allenatore oramai da anni?”