L'ultima giornata di campionato ha presentato un conto importante per quanto riguarda l'andamento di questa stagione di Serie A nell'immediato futuro. Se il Napoli di Antonio Conte è capitolato rovinosamente sotto i colpi dell'Atalanta di Gian Piero Gasperini, l'Inter ha capitalizzato la vittoria (seppur decisamente sofferta) contro il Venezia di Eusebio Di Francesco.

Entrambe le compagini, alla luce dei valori “sulla carta” e di quanto si è visto nel corso di questo avvio, si sono distinte come due pretendenti reali alla vittoria del campionato italiano e si sfideranno in occasione della sfida di domenica sera a San Siro.

Ad essere servita su un piatto d'argento vi è la possibilità da parte di Inter e Napoli di dimostrare la propria forza, in quella che si presenta come una vera e propria prova del nove. 

Una sfida che contrappone due squadre tutt'altro che perfette, ma allo stesso tempo perfettibili grazie a quei pregi che hanno fatto le loro rispettive fortune in questo avvio della stagione 2024-2025.

| LEGGI ANCHE: Serie A, sfida Lobotka-Calhanoglu: Inter-Napoli passa dal centrocampo

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi Inter

La forza dell'Inter arriva dagli esterni, che sono in una forma smagliante

Se si considera che la difesa dell'Inter è caduta vittima di un tracollo significativo (13 gol subìti in 11 partite di questo avvio sono un dato piuttosto eloquente), non si può non citare Federico Dimarco e Denzel Dumfries come il principale punto di forza di questa squadra.

Ad essere particolarmente scintillante è stato finora soprattutto il rendimento di Federico Dimarco, che ha raggiunto un ulteriore grado di consapevolezza per quella che è la sua importanza all'interno dello scacchiere di Simone Inzaghi. Si sapeva già che fosse uno dei terzini più forti in Europa, ma è in questa stagione che lo si sta vedendo consacrarsi al suo apice come calciatore.

In una stagione contraddistinta dal crollo fisico di Henrikh Mkhitaryan, infatti, il 32 si sta distinguendo per il lavoro straordinario che sta facendo come regista aggiunto per compensare alle carenze tecniche e atletiche dell'armeno, che ad oggi risulta essere uno in meno in mezzo al campo.

Anche Dumfries, come detto, si sta distinguendo al suo meglio per quelle che sono le sue capacità atletiche. Grazie ai suoi movimenti senza palla e alla sua fisicità, l'Inter sta ritrovando ciò che in questo avvio sta mancando a Matteo Darmian, ovvero un terzino capace di essere un jolly difensivo e di fare un lavoro infaticabile su entrambe le fasce.

Alla luce di tutto ciò, sono gli esterni a fare la differenza a livello tattico e di continuità di rendimento in questa stagione per l'Inter, con una combinazione tra l'atletismo di Denzel Dumfries e la classe di Federico Dimarco che possono essere di cruciale importanza per ritrovare quella quadra che aveva fatto la fortuna nel corso della scorsa trionfale annata a tinte nerazzurre.

Federico Dimarco
Dimarco Inter

Il Napoli conta su una ritrovata solidità difensiva… Se si esclude ieri pomeriggio contro l'Atalanta

Contrariamente a quanto si potrebbe legittimamente credere dopo il tonfo sonoro di ieri pomeriggio contro l'Atalanta, la difesa del Napoli ha ritrovato quella solidità difensiva che era mancata nel corso della passata stagione.

Per Antonio Conte, infatti, aver spostato Giovanni Di Lorenzo dal ruolo di terzino destro alla posizione di centrale di destra della difesa a tre potrebbe aver rappresentato una svolta significativa per la sua carriera. Inoltre, l'innesto di Alessandro Buongiorno in arrivo dal Torino ha permesso ai partenopei di ritrovare quel leader difensivo che mancava dall'addio di Kim.

La partita di domenica pomeriggio contro la Dea ha semmai posto sulla lente d'ingrandimento quelle che sono le difficoltà di Di Lorenzo in 1 vs. 1 (non a caso Ademola Lookman ha fatto il bello e il cattivo tempo sulla sulla fascia), senza che questo ridimensionasse quanto di straordinario fatto in precedenza da una delle difese più solide del campionato.

La prova schiacciante da parte degli uomini di Gian Piero Gasperini non va ad eliminare quelli che sono i meriti di un reparto difensivo che ha ritrovato quella sicurezza andata perduta nel corso della disastrosa stagione 2023-2024 e non è da escludere che il match-up contro l'Inter, una squadra improntata su tutt'altro schema ed orfana di esterni forti in 1 vs. 1, possa essere favorevole ai partenopei.

Alessandro Buongiorno
Buongiorno Torino

È subito una sfida da scudetto per entrambe

Alla luce di quanto si è detto, è impossibile pensare che Inter e Napoli non siano pretendenti allo scudetto. Sono infatti due tra le squadre più forti del campionato, con i propri punti di forza atti a cercare di stanare le debolezze del proprio avversario.

A prescindere da come finirà domenica, la sfida di San Siro si preannuncia infuocata, con gli uomini di Simone Inzaghi chiamati a confermarsi dopo il dominio scudettato della passata stagione, mentre quelli di Antonio Conte sono alla ricerca di un segnale forte che rappresenti la totale rinascita dalle ceneri dell'anno scorso.

Antonio Conte
Antonio Conte (ph. Depositphotos)
Napoli ko, Alvino: "Sconfitta terapeutica, nessun dramma. ADL e Conte sanno che l'obiettivo..."
Rapporto Serie A-Figc sempre più problematico: oggi l'assemblea straordinaria | La situazione

💬 Commenti