Bologna, il 10 rossoblù escluso dalla lista Champions: il rapido declino di Karlsson
Lo strano caso del classe 1998 svedese: dall'exploit all'esclusione nel giro di un anno
Fiore all'occhiello della scorsa sessione di mercato del Bologna, Jasper Karlsson non sta rispettando le attese. Il classe 1998 svedese arriva l'estate scorsa dall'AZ per circa 11 milioni di euro, avendo fatto registare dei numeri incredibili in Eredivisie e con le prospettive del grande colpo di calciomercato. Inutile dire che fin qui l'epilogo è stato ben diverso, con il giocatore che tra Thiago Motta e Italiano ha fatto registrare solamente 9 presenze in Serie A e 426 minuti, senza mettere all'attivo né un gol né un assist. La sua esperienza italiana è stata sicuramente travagliata anche per via dei problemi fisici che lo hanno costretto a stare ai box.
L'exploit all'AZ
L'esperienza dell'esterno svedese in Eredivisie è sicuramente di primo livello e mette in luce un giocatore dalle caratteristiche uniche. Nei suoi tre anni ad Alkmaar impiega pochissimo a ritagliarsi uno spazio, diventando uno dei pilastri della formazione olandese. Gran parte delle reti dell'AZ scaturiva dalle sue giocate imprevedibili; pericoloso in uno contro uno, lucido e cattivo sotto porta e sempre nel vivo della manovra. Tra il 2020 e il 2023 partecipa a quasi la metà delle reti totali del club. Le sue prestazioni gli consentono di mettersi in luce e guadagnarsi anche la chiamata della Nazionale, con cui mette a referto 5 reti in 14 presenze. Debutta anche nelle competizioni europee diventando uno dei nomi più cercati sul mercato; del resto un giocatore da 46 reti e 33 assist in 124 presenze (tutte in maglia AZ) chiunque vorrebbe averlo nel proprio schieramento. Inutile dire e ripetere però che questo giocatore a Bologna non si è visto…anzi verrebbe da dire che non è proprio arrivato.
Le difficoltà a Bologna e l'esclusione dalla Lista Champions
Ad influire vi sono anche i problemi fisici, tuttavia è bene sottolineare che anche quelle poche volte che è stato chiamato in causa non ha espresso a pieno il proprio talento. Basti pensare anche all'ultima partita del Bologna contro l'Empoli; Karlsson è apparso abulico, spaesato e mai pericoloso, non riuscendo a creare superiorità numerica o a rendersi decisivo in qualche modo. L'operazione rilancio è chiaramente ancora possibile, tuttavia non sarà in Champions League, poiché il classe 1998 è il grande escluso della stessa. Fin qui è stato solamente il lontano parente del calciatore talentuoso ammirato in Olanda: dall'exploit all'esclusione in un anno…
LEGGI ANCHE: Al posto giusto al momento giusto: ecco perché Koné è l'acquisto perfetto per la Roma