Roma, graziato Mancini: niente squalifica per l'esultanza nel derby
Il Giudice Sportivo ha deciso di non punire Mancini per l'esultanza post derby vinto dalla Roma. Nessuna squalifica per lui
Dopo aver siglato il gol della vittoria nel derby di ritorno tra Roma e Lazio, Gianluca Mancini aveva fatto discutere per la sua esultanza a fine partita quando era corso sotto la Curva Sud a sventolare una bandiera biancoceleste con l'immagine di un ratto a simboleggiare la tifoseria laziale. Il difensore poteva rischiare una squalifica ed era atteso il giudizio del Giudice Sportivo, che lo ha graziato.
Polemica sull'esultanza
Il derby rappresenta la partita più sentita per le tifoserie di una stessa città e quello di Roma per antonomasia, é uno dei più sentiti in Italia. Non stupisce quindi che possano esserci esultanze sopra le righe, ma quella di Mancini non era piaciuta al capitano della Lazio Ciro Immobile, che lo aveva attaccato a fine gara:
Ho visto un po' di caos, cose non da Derby, poi è ovvio che c'è modo e modo di esultare. C'è chi lo fa con stile, e chi con meno
Il responso del Giudice Sportivo
Può sorridere dunque la Roma dopo che Mancini non subirà una squalifica per l'esultanza messa in mostra nel derby. Il Giudice Sportivo gli ha comminato una multa di 5000 euro, ma non ha reputato che ci fossero gli estremi per sanzioni più gravi. Di seguito la nota ufficiale:
Il Giudice Sportivo ricevuta dalla Procura federale la documentazione richiesta a proposito del post-gara e in particolare relativi al comportamento del calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma); delibera di sanzionare il calciatore Gianluca Mancini (Soc. Roma) con ammenda di euro 5.000 per avere sventolato un vessillo offensivo nei confronti della tifoseria della squadra avversaria durante i festeggiamenti post-gara sotto la propria curva
LEGGI ANCHE: Roma, De Rossi convince tutti: novità sul suo futuro nei prossimi giorni