Juventus, inchiesta Prisma: rischio di allungamento dei tempi del processo
Rischio slittamento dei tempi per il processo alla Juventus in caso di intervento della Corte di Cassazione
La Juventus è in attesa di conoscere la risposta sulla validità dei propri conti, dopo aver presentato il secondo fascicolo alla Procura della FIGC in data 8 marzo e il responso è atteso a breve. E' già certa invece la data dell'udienza preliminare da parte del GUP che deve esprimersi sulla competenza territoriale, fissata per il 27 marzo e i legali della società bianconera preferirebbero che la sede fosse a Milano dove si trova la Borsa oppure a Roma in alternativa perché lì si trova Piazza Affari.
Un eventuale spostamento del processo a Milano potrebbe portare ad allungarne i tempi, con un possibile spostamento addirittura di tre mesi. Questa ipotesi come riporta Tuttosport, si verificherebbe nel caso in cui a dover dare un verdetto finale venga chiamata in causa la Corte di Cassazione che ne ha la facoltà grazie ad una nuova norma introdotta recentemente dalla Riforma Cartabia sulla competenza decisionale. Nel caso in cui fosse il massimo organo di giustizia italiano a doversi esprimere, ci potrebbero volere da uno a tre mesi.