Agroppi attacca fenomeno italiano: “Mandarlo in miniera? Offesa a minatori. Per la stupidità…”
L’ex allenatore ha attaccato una stella del calcio italiano: ecco le sue parole di fuoco
Mario Balotelli è in procinto di tornare a giocare in Serie A e stando alle ultime indiscrezioni, la Salernitana pare essere interessata alle prestazione di Super Mario. Il talento dell‘ex Milan e Inter non si discute, ma il suo carattere ne ha sempre limitato la carriera. Purtroppo mai sbocciata per via della sua mancata disciplina in campo e fuori dal campo.
Aldo Agroppi e il suo giudizio al veleno nei confronti di Balotelli
L’ex allenatore Aldo Agroppi, non ha mai visto di buon occhio Balotelli, avendolo criticato in svariate occasioni L’ex Torino non ha mai digerito i comportamenti dell’ex bomber della Nazionale, classificato da Agroppi come un giocatore dannoso allo spogliatoio. Intervenuto a Radio Sportiva, l’ex granata rilasciò le seguenti parole polemiche nei confronti di Super Mario:
“Balotelli ha dei problemi. È la famiglia che deve curarlo, le possibilità economiche non gli mancano. Non può mettere in atto questi atteggiamenti, non è più un ragazzo. È autolesionista fino all’eccesso, Prandelli non lo può aiutare perché Balotelli non può vestire ora la maglia dell’Italia. Mandarlo in miniera? Sarebbe un´offesa per i minatori...”
La stoccata finale di Agroppi a Super Mario
Agroppi ha poi espresso un giudizio su Prandelli e Mancini circa la gestione di Balotelli, lanciando critiche a entrambi gli allenatori, i quali secondo l’ex tecnico toscano hanno fallito nell’intento di “cambiare” l’ex Milan: “Nemmeno loro sono riusciti a rimettere sulla retta via Balotelli. Il Manchester City se avrà l´occasione di cederlo lo farà, il primo responsabile è Mancini, conoscendo il ragazzo non doveva portarlo in una squadra del genere. Mancini si è rovinato la reputazione. Balotelli non è inquieto, il problema è che contro la stupidità non c‘è medicina. Portiamolo da Cassano, ma non dall’attaccante del Milan, dal famoso psichiatra. E´ un soggetto difficile, indecifrabile".