Nella nuova Udinese rivitalizzata dal ritorno di Gabriele Cioffi in panchina, c'è un giocatore su tutti che si sta facendo largo mettendo in mostra quelle qualità che in estate hanno convinto il club friulano a puntare su di lui per ovviare alla partenza di Beto. Stiamo parlando di Lorenzo Lucca, bomber classe 2000 che fin qui in stagione ha segnato 5 reti e confezionato un assist in 17 presenze complessive.

Dopo l'esperienza poco positiva all'Ajax, il ritorno in Italia all'Udinese

Lorenzo Lucca esplode come un vero e proprio talento nella Serie BKT 2020-21, sfruttando l'opportunità di mettersi in mostra dopo una stagione notevole con il Pisa. Nonostante l'interesse da parte delle principali squadre di Serie A TIM, è stata l'Ajax a seguire questa giovane promessa, rendendolo il primo italiano nella storia del club. Tuttavia, la sua esperienza olandese non è stata memorabile. 

Nato a Moncalieri nel 2000, Lucca ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Torino a 8 anni, ma il suo percorso non è fortunato. Dopo passaggi tra varie squadre giovanili, viene notato dal Vicenza nel 2017.

Sebbene alterni presenze con la prima squadra a quelle nelle giovanili, il Torino decide di puntare nuovamente su di lui, ma solo fino a un certo punto. A Torino, fatica ancora a imporsi e così gli si apre la possibilità di andare a Brescia, per giocare il campionato primavera: qui realizza 16 gol in 19 partite di Primavera 2. Nel 2019-20, l’anno in cui ci si aspetta la definitiva consacrazione, viene penalizzato - come tutti i giovani in quella stagione - dalla pandemia che blocca il campionato Primavera. Lucca si ritrova così ad aver giocato 8 partite e segnato appena due gol. È un rendimento che non convince i granata che lo lasciano così libero. Dal sogno Serie A, arriva quindi la Serie D con il Palermo che decide di puntare su di lui. In Sicilia Lucca ritrova il suo spazio e la fiducia necessaria. Nella stagione 2020-21, segna 13 gol in 27 partite in Serie C, diventando capocannoniere della squadra.

Dopo un’estate di trattative è il Pisa ad aggiudicarsi Lucca, portandolo sotto i riflettori nazionali e attirando l'attenzione delle big di Serie A TIM e della nazionale Under 21. Alla fine ad accaparrarselo nell'agosto 2022 è l'Ajax, che se lo aggiudica in prestito con opzione d'acquisto. La sua avventura con i Lancieri è caratterizzata da alti e bassi, con soli 2 gol in 14 presenze, e Lucca fa quindi ritorno al Pisa per cercare il riscatto in Italia. Nell'estate 2023, complice la cessione di Beto all'Everton e l'infortunio di Keinan Davis (attaccante arrivato dal Watford proprio per sostituire il portoghese), l'Udinese gioca le sue fiches su di lui.

Lorenzo Lucca
Lorenzo Lucca con la maglia del Pisa (ph.Image Sport)

Lucca: “Sogno la Nazionale, i miei genitori mi hanno detto che sono sulla lista di Spalletti”

Dopo un avvio di stagione complicato, complice anche l'inizio negativo dell'Udinese sotto la guida di Andrea Sottil, Lucca pare aver finalmente ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Dopo la cura di Gabriele Cioffi, infatti, il bomber piemontese sembra rivitalizzato, tanto da trovare la prima doppietta in serie A e arrivare a quota 4 gol in 15 presenze di campionato. 

Intervistato in esclusiva da Maria Luisa Jacobelli per Sport Mediaset, il centravanti friulano si è raccontato rivelando il suo più grande sogno calcistico e cosa non ha funzionato nell'esperienza in Olanda.

“Il mio più grande sogno? Essere convocato in Nazionale, giocare gli europei e andare ai mondiali. Tuttavia prima devo pensare a fare gol per l'Udinese e aiutarla a vincere le partite, solo così riuscirò a realizzarlo perché la convocazione sarebbe una naturale conseguenza. I miei amici e i miei genitori mi hanno detto che hanno letto che sono sulla lista di Spalletti e che lui mi sta osservando”.

Lucca: “Il calcio olandese è più spregiudicato di quello nostrano. Mi è mancato il cibo italiano”

“In Olanda sono cresciuto molto dal punto di vista caratteriale perché un anno fuori dall'Italia mi ha fatto fare esperienza. Non saprei dire cosa non ha funzionato all'Ajax. Forse sono arrivato in un momento in cui c'era un cambio societario e ho fatto fatica ad ambientarmi. Ora sono contento di essere di nuovo in Italia e la parentesi olandese me la porto dietro come bagaglio di esperienza. Differenze? Il cibo italiano mi è mancato molto. Qui la qualità della vita è differente rispetto all'estero. A livello calcistico invece posso dire che il calcio olandese è più spregiudicato: ci sono molti spazi per noi attaccati rispetto all'Italia dove è più tattico ed è difficile fare gol”.

Le probabili formazioni di Udinese-Sassuolo: Lucca in pole su Thauvin

Nell'Udinese Cioffi perde Ferreira per squalifica, al suo posto Kristensen. Per il resto pochi dubbi con Payero in mezzo al campo e la coppia Pereyra-Lucca in attacco. Nel Sassuolo Dionisi ritrova Berardi e Boloca, squalificati a Cagliari. Non c’è Tressoldi dopo il rosso dell’Unipol Domus. Pedersen al posto dell’acciaccato Vina, mentre in difesa pronta la coppia centrale Erlic-Ferrari. Ballottaggio Thorstvedt-Bajrami sulla trequarti. Davanti il solito Pinamonti.

UDINESE (3-5-2): Silvestri; Perez, Kabasele, Kristensen; Ebosele, Samardzic, Walace, Payero, Zemura; Pereyra, Lucca. All. Cioffi.

SASSUOLO (4-2-3-1): Consigli; Toljan, Erlic, Ferrari, Pedersen; Boloca, Matheus Henrique; Berardi, Bajrami, Laurienté; Pinamonti. All. Dionisi.

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