Moggi attacca mito del calcio italiano: “L’ho mandato via, non passava la palla ai compagni”
L’ex dirigente bianconero ha rivelato a Juventibus un particolare relativo al passato nella Juventus da parte di un grande campione
Intervenuto a Juventibus, l’ex dirigente della Juventus, Luciano Moggi, ha rilasciato le seguenti parole sulla cessione di Roberto Baggio. Moggi ha rivelato che l’addio del Divin Codino ai bianconeri fu per mano sua, dato che l’ex fuoriclasse veneto non rispettava alcune direttive imposte dallo stesso Moggi. Ecco le sue dichiarazioni, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Io ho mandato via dalla Juventus un campione, che si chiama Roberto Baggio. Questi tipi di giocatori di solito, non vogliono giocare da mezze punte, ma dietro le punte. Prendono il pallone e le punte che ci sono lo guardano giocare. Nel caso di Baggio, si trattava di un campionissimo, si trattava di un campionissimo che sostanzialmente aveva il piede abbastanza sensibile per fare dei gol straordinari. Quando non li faceva, era lì il problema, che la squadra praticamente non vinceva e gli attaccanti non ricevevano mai palla perché lui li sorpassava. Un giorno gli dissi ‘caro Roberto, tu praticamente mi sembri più una seconda punta che una mezza punta, capisco anche che fai dei gol eccezionali. Su questo non c’è dubbio, però io nell’utilizzazione nostra potresti andare molto meglio facendo la seconda punta’. Lui per un pochino mi dette retta, io gli ho detto ‘attenzione che se continui così ti vendo’. Per un po’ mi dette retta, poi continuò a giocare così. Allora lo vendetti”