Stasera. allo Stadio Olimpiyskiy di Kiev, il Real Madrid di Zidane proverà a portare a casa la terza Champions di fila. Il Liverpool di Klopp cerca invece il sesto successo nella manifestazione

- di Calogero Destro -

Il Real Madrid per la tredicesima Champions: quella che sarebbe la quarta nelle ultime cinque stagioni e la terza di fila. Il Liverpool per tornare ad alzare un trofeo che manca ormai da 14 anni, da quell'incredibile rimonta avvenuta ad Istanbul e che i tifoni del Milan ricordano ancora molto nitidamente. All'Olimpiyskiy di Kiev sarà parate di stelle, due delle quali, però, brilleranno di una luce un po' più intensa. Da una parte Cristiano Ronaldo, dall'altra Momo Salah, che negli ultimi due giorni ha interrotto il ramadan per non essere penalizzato nella partita più importante della sua carriera.  Per i due fuoriclasse, che hanno trascinato le proprie squadre all'atto finale della competizione, i numeri stagionali sono quasi identici: 44 gol e 16 assist per l'egiziano, 44 reti e 8 servizi vincenti per l'asso portoghese. Statistiche da far girare la testa, e che rendono CR7 e l'ex Roma i candidati principali per l'assegnazione del pallone d'oro, con la sfida di stasera che potrebbe dirimere definitivamente la questione. Sarà anche il duello fra due grandi allenatori. Zidane, che va alla ricerca del personale tris sulla panchina dei blancos, ha cercato di trasmette serenità ai suoi alla vigilia della gara: "Mi piace competere, è la mia passione e ci vuole tantissimo lavoro con i giocatori. Dobbiamo però vivere la situazione con normalità, tranquillamente. Soprattutto io. Come sta Cristiano? Ronaldo è al 140%. Questo che faremo è l'ultimo allenamento dell'anno. CR7 vive per giocare partite come la finale del 26 maggio. Non siamo i favoriti. Si può parlarne, dire cose del tipo che lo siamo ma non è così. Abbiamo una grande possibilità, ma è un'altra finale. Non siamo favoriti come non lo è il Liverpool, è 50 e 50. Klopp? Quello che ha fatto nel calcio è fenomenale. Non posso dire come è rispetto a me, posso dire che ogni allenatore è diverso dagli altri e lui lo rispetto molto".    Sorridente, come sempre, Jurgen Klopp, che nella conferenza stampa del pre-gara ha espresso le proprie sensazioni. L'allenatore tedesco, 3/10 nelle finali disputate in carriera, vuole provare a cambiare decisamente marcia: "Stiamo lavorando da inizio stagione per momenti come questi. Sicuramente i giocatori saranno emozionati, ma è normale. Una finale di Champions League è qualcosa di fantastico. Devi essere convinto, fresco, calmo. La finale raggiunta alla guida del Borussia Dortmund? Di sicuro che ero più eccitato quella volta. Salah ha stoppato il Ramadan? La religione è qualcosa di privato, quindi non voglio parlare di questo. Salah è pronto. Se è allo stesso livello di CR7? Non ci interessa questo aspetto. Salah è in forma e ha un potenziale enorme, ha fatto una stagione incredibile. Chi sceglierei tra me e Zidane? Sceglierei sempre lui, era migliore come giocatore prima ed è migliore come allenatore adesso".
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