Dopo le perdite economiche annunciate dall'Inter, il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è tornato a parlare due numerosi problemi finanziari che riguardano diverse società di Serie A.

Commisso, nuovo attacco dopo le perdite economiche annunciate dall'Inter

Il numero uno della Viola nelle scorse settimane aveva dichiarato che “leggi non erano uguali per tutti”. Un chiaro riferimento ai conti in rosso della Juventus che, nonostante ciò, non ha subito alcuna penalizzazione. Stessa cosa, adesso, per quanto riguarda l'Inter

Queste le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport: “La pandemia ha colpito tutti, poi ogni società ha avuto i propri problemi. Da parte nostra continuo a promettere che qui in bancarotta non andremo mai e quando avremo bisogno di soldi li porteremo per andare avanti. Questo non è stato fatto da tutti, i controlli su alcuni parametri come ad esempio gli indici di liquidità non hanno funzionato e al termine dello scorso campionato molte società non erano in linea. Questo non è giusto. Il calcio viene falsato in due modi. O con gli arbitraggi, ma questo non accade ed il Var corregge gli errori. Si è andati molto avanti nell’arbitraggio in Italia. O con gli aspetti finanziari. Ci sono società senza debiti che poi perdono in campo e vanno in Serie B, come il Parma. E altre che non stanno dentro le regole, ma non succede niente e questo non credo sia giusto. Ci devono essere delle penalizzazioni e le cose devono cambiare. Le leggi devono essere sopra tutti ed uguali per tutti”.

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