Mario Rui, l'agente attacca Garcia: "Ha inventato tutto per mettermi contro il mio assistito"
L'agente di Mario Rui, Mario Giuffredi, si è soffermato sulle dichiarazioni di Rudi Garcia sul terzino del Napoli.
Continua la telenovela sullo scarso impiego del terzino del Napoli, Mario Rui, e del botta e risposta tra il suo agente Mario Giuffredi e il tecnico azzurro Rudi Garcia. Dopo le affermazioni di Garcia, Giuffredi ha rincarato la dose e ha rilasciato le seguenti parole a TvPlay:
"Voglio fare delle premesse: non ho risposto venerdì, dopo la conferenza di Garcia, solo perché ho grande rispetto dei miei ragazzi, della società, di Aurelio De Laurentiis e del dottor Chiavelli. Non ho voluto creare un clima ancora più teso prima della partita. Ho scelto di essere equilibrato in un momento del genere. È doveroso, però, chiarire quello che ha detto Garcia in conferenza. Se mi avesse detto che non so gestire i calciatori, che non so fare il mio lavoro: io lo avrei accettato. Viste come sono andate le cose, è doveroso che torni sull’argomento: il signor Garcia si è addentrato in argomenti umani e privati che coinvolgono me e un mio assistito. È una sfera che non gli compete: sono rapporti tra me ed i miei giocatori".
L'attacco dell'agente di Mario Rui a Garcia
L'agente di Mario Rui, Mario Giuffredi, ha continuato ad attaccare Garcia sostenendo che il tecnico si è inventato tutto.
"Garcia ha inventato tutto nelle sue dichiarazioni, parlando del rapporto tra me e Mario Rui. Mi spiego. Primo: ha sbagliato totalmente a coinvolgere il calciatore. Mario Rui andava tenuto fuori. Se Garcia ha voluto esporre il giocatore come ha fatto, doveva portarlo in conferenza e far dire a lui quanto ha esposto sul nostro rapporto, senza inventare nulla di sana pianta. Io non ho mai visto un allenatore provare a metter contro il suo assistito al suo agente. Ha commesso un grave errore: Mario Rui è uno dei miei primi giocatori, lo seguo da 13 anni, fa parte della mia famiglia personale. Se la sua intenzione era mettere me contro il giocatore ha completamente sbagliato bersaglio. Ha mentito perché oggi sto replicando ed il mio calciatore non mi ha certo impedito di rilasciare questa intervista".
Giuffredi ha poi concluso: "Ci tengo ad aggiungere un altro aspetto, per far comprendere lo “spessore” del professionista Garcia. Poniamo il caso che Mario Rui avesse perso la testa in un colloquio privato con il suo allenatore e avesse realmente detto ciò che Garcia si è inventato in conferenza stampa. I colloqui tra tecnico e calciatore non vanno mai sbandierati in conferenza stampa. I panni sporchi si lavano nello spogliatoio e non vanno portati davanti alle telecamere".