Moggi: "Juventus, tifosi tacete! Ecco chi secondo me non serve al club. Allegri? Vi svelo un retroscena..."
L'ex Dirigente della Juventus ha parlato del club bianconero di Allegri, tra consigli e rimproveri
Luciano Moggi ex dirigente della Juventus è intervenuto a Cose di Calcio negli studi romani di Radio Bianconera per parlare dell'arrivo di Giuntoli a Torino, ma anche per commentare il mercato della Vecchia Signora e del suo tecnico Massimiliano Allegri.
"Giuntoli è un buon dirigente. Da qui si può partire per il bene della Juventus. Si deve integrare addentro all'ambiente FIAT, perchè è diverso dall'usuale. L'azienda Juve è diversa: non puoi chiedere il permesso di fare una cosa all'azionista, perchè, alla Juventus, l'azionista non si sente e non si vede, mentre, nelle altre società di calcio, bisogna chiedere il permesso di fare le cose. Il dirigente della Juventus deve essere un decisionista. A me, però, sembra abbia tutte le caratteristiche per fare un lavoro d'insieme".
"I tifosi devono tacere possibilmente, perchè parlano di pancia e la pancia non fa risultati in campo. Milinković-Savić? Secondo me non serve alla Juve: se la Juve ha due giocatori dalla stazza fisica importante come Rabiot e Locatelli in mezzo al campo, le manca un soggetto che pensa e che manda in pallone tra i piedi di chi può tirare in porta. Allora, può succedere che gli attaccanti segnano più dei centrocampisti e non viceversa, com'è successo l'anno scorso, in cui Rabiot ha segnato otto goal e Vlahović ne ha segnati pochi".
"La Juventus può fare sicuramente un buon campionato. Competitiva non lo sarà certamente per il campionato, perchè, sicuramente, con quello che sta facendo, l'Inter si è rafforzata notevolmente. La qualificazione alla prossima Champions League? C'è da augurarsi che ci possa essere. Bisogna vedere quanti cambiamenti ci saranno, perchè, così facendo, si perde di vista l'amalgama. Quando un giocatore come Rabiot porta il pallone per 40 metri toglie il tempo all'attaccante per tirare in porta. Invece, il centrocampista vero manda la palla laddove può arrivare Vlahović, che, con la sua intuizione, la sua forza fisica e il suo vedere bene la porta, può segnare qualche goal in più".
Juventus, Moggi svela un retroscena su Allegri
"Quando Allegri voleva dire che, senza la penalizzazione, la Juve sarebbe stata terza o quarta, lo diceva per far capire che, arrivando tra i primi quattro, non aveva fatto solo il suo dovere, ma il suo contratto veniva automaticamente impostato su quattro anni, anzichè due. So che è scoppiata una lite tra un dirigente e Allegri dopo la partita di Udine e questo non è sintomatico di un buon andamento e che qualcosa non funziona".
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