Superlega, il Tribunale di Madrid invoca l’intervento della Corte UE: decisione vincolante per gli altri Stati. Chance per la Juve?
Il Tribunale di Madrid si rivolge alla Corte UE: il suo parere sarà vincolante per i giudici nazionali
Superlega, colpo di scena: quando manca ormai poco alla definizione delle sanzioni da parte dell’Uefa, che intende perseguire i club resisi responsabili e principali fautori del progetto, arriva una notizia che potrebbe cambiare le sorti del confronto.
Il Tribunale di Madrid, infatti, ha sottoposto una domanda pregiudiziale alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea: le contestazioni mosse dall’organo giudicante spagnolo sono violazione delle regole europee sulla concorrenza.
Superlega, si muove la Corte UE: le valutazioni e le contestazioni
La Corte dell’Ue dunque dovrà fornire un’interpretazione sulla legislazione in materia e il cui esito diventerà vincolante non solo per il giudice nazionale che ha sollevato la pregiudiziale, ma anche per gli altri giudici degli Stati membri dell’Unione Europea che verranno a trovarsi in futuro ad affrontare una situazione analoga.
In particolare il Tribunale di Madrid ha chiesto alla Corte Europea se le norme vigenti legittimino Uefa e Fifa ad opporsi e nel caso a disporre la proibizione di sviluppare altri eventi sportivi, segnatamente la Superlega.
La magistratura madrilena si era già mossa in tempo, disponendo, con un’ordinanza cautelare, la sospensione di qualsivoglia sanzione che potrebbe essere assunta dagli organismi del calcio europeo o mondiale (Uefa e Fifa) nei confronti dei club cosiddetti “ribelli”.
Una simile situazione potrebbe agevolare il compito della Juve: un’interpretazione che accolga le tesi esposte dal Tribunale di Madrid giova anche ai bianconeri, la cui posizione verrebbe stralciata nell’ambito delle potenziali decisioni che potrebbe essere assunte dall’Uefa.