Pistocchi sentenzia: "I presidenti contano zero, mancano persone serie come De Laurentiis e Percassi"
Intervistato da New Sound Level 90FM, Pistocchi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni relative il calcio italiano, parlando pure dell'affare Vlahovic
Il giornalista sportivo Maurizio Pistocchi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni relative la situazione attuale del calcio italiano, soffermandosi sui presidenti e sull'affare Vlahovic:
"I presidenti oggi contano zero, quello che conta sono i procuratori e i giocatori. I padroni dei cartellini non sono più le società, le società fanno un leasing e affittano i cartellini. Oggi Kessiè ha annunciato che sarà del Barcellona dal 1° luglio per esempio. Ho letto che i procuratori di Vlahovic sono stati contattati dal Newcastle, di proprietà del fondo PIF. Nonostante gli abbiano offerto uno stipendio pazzesco i procuratori di Vlahovic non si sono neanche voluti sedere, evidentemente per una incongruenza sulle commissioni. L’unico modo per risolvere la questione sarebbe un gentlemen agreement tra i proprietari delle società che pongono un limite a tutte queste dinamiche insieme, ma non succederà per la competitività che si instaura tra persone ricche. Commisso già da mesi aveva detto che i procuratori di Vlahovic avevano sparato cifre assurde, non è una novità e non si può dire che Commisso non ci abbia provato. Il problema nel calcio è che mancano in gran parte persone serie, come invece possono essere i Percassi o i De Laurentiis, che non riescono a sbattere la porta in faccia davanti a queste richieste. Il Manchester City ha concluso l’operazione per Julian Alvarez con il River Plate per 18.5 milioni di euro, il più grande talento proveniente dall’argentina. Capite bene che chi ci guadagna alla fine sono i procuratori di Vlahovic".