Batistuta distrugge mito calcio italiano: “Mi fa tenerezza. Felice di stargli antipatico”
Intervistato da La Nazione, l’argentino ha risposto al suo ex compagno di squadra nella Roma
Gabriel Batistuta ha voluto rispondere al suo ex compagno di squadra nella Roma, Antonio Cassano, il quale ha riservato recentemente delle parole non proprio carine nei confronti dell’argentino.
Cassano contro Batistuta: il commento durissimo di Fantantonio
Il barese criticò Batistuta con le seguenti parole: “In quella Roma c'erano alcuni giocatori che detestavo. Uno era Batistuta, proprio non mi piaceva perché aveva la puzza sotto il naso. Era argentino sì, ma dei Parioli. Non me ne fregava niente di lui. Aveva una marea di difetti. Tirchio, invidioso, criticone. Con lui non mi sono preso dal giorno zero. Ti diceva le cose alle spalle, e davanti ti sorrideva. Io dei tipi come lui me ne sbatto. Io ho sempre salutato tutti alla stessa maniera, a Bari Vecchia come a Trigoria, dal presidente ai camerieri. I tipi snob non li reggo. Così gli faccio capire da subito che non mi interessa avere un rapporto con lui, e lui ricambia la freddezza“.
La replica al veleno di Batistuta a Cassano
Ecco la replica del Re Leone, rilasciata a La Nazione, dove ha rivelato un aneddoto circa il suo rapporto con Cassano:
“Essere considerato antipatico da Cassano mi sembra un bel complimento. Appena arrivato a Roma l’ho visto spaesato, non riusciva a ambientarsi, ho parlato con mia moglie, l’abbiamo portato a casa nostra e adesso sentire che parla così mi dispiace proprio. Mi fa tenerezza. Non ha approfittato della possibilità che gli ha dato il calcio per crescere come persona”