È stato presentato oggi, al fianco del presidente Christian Pavanti, il nuovo dirigente sportivo Valentino Renzi, ex capo della Lega Basket dal 2009 al 2014.Il numero uno dell’organigramma dell’Aquila ha aperto le danze in conferenza stampa: "
Quello di Valentino è un profilo avvolto da un curriculum prestigioso: questa grande famiglia necessitava di una guida analoga. Il futuro sarà congiunto al mondo della sponsorizzazione. L’altra fonte di incasso è la biglietteria. Gli introiti in tale sport non sono ad ampio raggio. Vivo di sentimenti, per tale ragione il manager detiene un contratto a vita, stile Mancinelli. Se fosse per me, per la prossima stagione chiamerei altresì l'eroe dello scudetto del 2005 Ruben Douglas".
In coda alle dichiarazioni del protagonista felsineo, Renzi ha raccontato: "
La proposta è stata inaspettata; la mozione l’ho accettata subito senza indugio. La mia mansione sarà quella di consulente dell’organizzazione societaria: non avrò un compartimento standard. La condivisione è il concetto chiave. Mi occuperò più della parte legata ai regolamenti giuridici, tuttavia farò pure le veci di leader. Christian si dedicherà principalmente all’aspetto connesso al marketing, alla ricerca costante di sponsor. Abbiamo un’idea in linea generale del budget e della struttura del roster. Tutti i temi riguardanti all’ingaggio o alla conferma degli attori sono prematuri. Il basket italiano a distanza di anni non è riuscito a risolvere i propri quesiti: i ritorni economici per le società sono striminziti e far quadrare i conti per un club è sempre più complicato. Ottimo, però, per la pallacanestro nostrana aver aggiunto alla bacheca due coppe europee grazie alla Dinamo Sassari e alla Virtus Segafredo. Vogliamo fidelizzare ancora di più gli splendidi supporters biancoblù. Dispiace per l’Auxilium Torino. Io, Pavani, Carraretto e Martino siamo già all'opera da svariati giorni: desideriamo stare nella massima categoria, perfino a costo di strisciare sul parquet".
