Per completare l'ACB, la Liga Endesa sta pensando ad un maxi concentramento di 16 squadre alle Canarie. La decisione definitiva il 20 aprile L'ACB in questi giorni sta studiando le possibili alternative per terminare la stagione. L'opzione che preferisce è quella di riunire tutte le squadre nelle Isole Canarie, attualmente con la più bassa incidenza di contagi da Coronavirus. Resta da vedere se in una singola sede, oppure se in più di una. Sul tavolo ci sono i parquet de La Laguna (Iberostar Tenerife) e Las Palmas (Herbalife Gran Canaria), così come quello di La Palma (Mallorca-Palma, in LEB Oro), anche se l’idea di un unico teatro non è da escludere al fine di evitare di viaggiare in aereo. Le entrate al botteghino sono considerate perse, poiché tutte le partite sarebbero disputate senza pubblico sugli spalti, ma almeno il contratto televisivo con Movistar, la cui intenzione sarebbe quella di trasmettere tutte le contese, verrebbe salvato. La Liga Endesa continua altresì a valutare diversi formati per completare l'annata. Quello più stuzzicante prevede un playoff con le migliori 16 squadre del torneo. L'intero processo, in linea di principio, durerebbe poco più di due mesi, quindi non sarebbe escluso prorogare la competizione fino a metà luglio. I club sperano di adottare una sentenza nell'assemblea telematica che si terrà il 20 aprile.  
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