Ravezzani distrugge mito Juve: “Sgradevole, arrogante e imbarazzante. Era la faccia antipatica…”
Intervenuto a QSVS via Twitch, il giornalista si è scagliato contro l’ex Juventus
L’addio malinconico di Leonardo Bonucci alla Juventus sta alimentando le polemiche via web tra tifosi bianconeri e non. Il calciatore è stato pizzicato all’aeroporto di Ciampino, diretto verso la Germania. L’Union Berlino lo aspetta a braccia aperte mentre la Juventus ha preferito dargli il ben servito in estate, accantonandolo in un angolo per poi escluderlo definitivamente dal progetto per quanto concerne la stagione 2023/24.
Durante l’ultima puntata di QSVS via Twitch, Fabio Ravezzani si è scagliato contro l’ex difensore bianconero, descritto dal direttore come “la faccia antipatica della Juventus“. Ecco le parole di fuoco del giornalista, raccolte per voi da Il Pallone Gonfiato:
“Bonucci era la faccia antipatica della Juventus. Un giocatore veramente sgradevole in campo per come si comportava. Non a caso, molte delle immagini più imbarazzanti della Juventus aggressiva con gli arbitri di questo modo molto arrogante di rivolgersi al direttore di gara, era collegato a Bonucci. Bonucci mollò la Juventus dall’oggi al domani per andare a prendere i soldi al Milan con una arroganza esagerata, pretendendo la fascia di capitano andando a dire nello spogliatoio: ‘adesso basta musica, si sta tutti zitti’. Diceva che spostava gli equilibri…veramente un personaggio per il comportamento in campo e fuori dal campo, sgradevole. Come Materazzi per certi versi e come Mancini della Roma. Non credo che l’immagine della Juventus possa essere accostata a quella di Bonucci, anche con questo modo di ‘sciacquatevi la bocca’ dopo il gol ecc. Credo che l’immagine bella della Juventus siano altri calciatori, per il loro comportamento e classe in campo. Chiudo dicendo che la Juve forse è stata brutale con lui, ma inviterei tutti a riflettere sul fatto che se Bonucci non è riuscito ad avere la parte finale della sua carriera come tanti suoi colleghi della difesa - Barzagli, Chiellini e Buffon - è perché probabilmente anche il suo atteggiamento all’interno dello spogliatoio, aveva degli aspetti di negatività che hanno indotto a dire ‘meglio non averlo tra i piedi perché evidentemente non crea un buon clima’. Quindi secondo me è la fine della storia coerente con il personaggio”