La sconfitta di misura al termine di Belgio-Portogallo ha mandato Cristiano Ronaldo su tutte le furie: l’uscita di scena ad Euro 2020, probabilmente la sua ultima partecipazione in una competizione continentale per Nazioni, da campioni uscenti, ha scatenato l’ira del fuoriclasse portoghese, che al termine del match ha reagito con un gesto di stizza a dir poco emblematico. 

Cristiano Ronaldo, cosa ha fatto al termine di Belgio-Portogallo?

Il talento di Funchal si è reso protagonista di un gesto di frustrazione al termine del match Belgio-Portogallo, valido per gli ottavi di finale di Euro 2020: si tratta in particolare di un remake dell’analoga reazione che Cristiano Ronaldo ebbe in occasione del match di qualificazione contro la Serbia, dove l’arbitro non concesse ai lusitani un classico gol fantasma.

Un aumento esponenziale di questi gesti di stizza, di reazione, che cominciano a diventare significativi, specialmente dopo che Cristiano Ronaldo ha cominciato a vincere di meno sia come calciatore che con il club di appartenenza. Gettare con particolare foga la fascia da capitano al termine della sfida di Euro 2020 è alquanto emblematico.

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Quale futuro per Cristiano Ronaldo?

Il fuoriclasse portoghese ha sempre ribadito che il suo futuro verrà svelato solo al termine di Euro 2020: con l’uscita di scena del Portogallo, si potrebbe ipotizzare la squadra con la quale Cristiano Ronaldo giocherà per la prossima stagione.

Al momento con la Juve il campione lusitano ha ancora un anno di contratto da 31 milioni di euro netti a stagione: ben 124 milioni di euro netti, quelli che sborserà la Vecchia Signora per tutta la durata del contratto con Cristiano Ronaldo, di cui 248 lordi per ben quattro anni di ingaggio.

Una cifra importante che di sicuro non potrà avere una buona fetta di concorrenza: la Juve non scende al di sotto di 25-30 milioni di euro per non mettere a bilancio una minusvalenza. Ma resta comunque il dubbio, ossia, che ci sia una squadra che possa garantire a Cristiano Ronaldo uno stipendio comunque importante a 36 anni suonati.

Se Allegri decidesse di puntare ancora sul portoghese, dopo averlo avuto alle sue dipendenze nel primo anno in bianconero, allora la Juve potrebbe fare un ulteriore sacrificio per mettere a disposizione del tecnico toscano una formazione competitiva sia in Italia che in Europa, in cui Cristiano Ronaldo è parte integrante.


 

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