Iuliano demolisce Moreno: “Follia pura. Critica le sostituzioni del Trap: era lì per arbitrare, o no?”
Risposta durissima da parte dell’ex centrale difensivo della Nazionale nel Mondiale di Corea e Giappone 2002
Le parole rilasciate dall'ex arbitro Byron Moreno riguardo la sua disastrosa direzione di gara durante Corea del Sud-Italia nei Mondiali 2002, stanno continuando a far discutere. Nonostante i disastri commessi in campo contro la Nazionale allenata all'epoca da Giovanni Trapattoni nell'ottavo di finale di Coppa del Mondo, Moreno ha clamorosamente difeso il suo operato attraverso le colonne de La Gazzetta dello Sport affermando che il match da lui diretto "è stato uno dei migliori della sua carriera". L'ex centrale difensivo di quella Nazionale, Mark Iuliano, ha commentato così le parole dell'arbitro latino americano su Gazzetta.it:
"Hanno rovinato la mia unica presenza in un Mondiale. In tutta la mia vita non ho mai più voluto rivedere i video di quella partita. Sembrava di essere in un film. Ho cercato di rimuovere ogni ricordo. Una brutta pagina di calcio, ancora oggi faccio fatica a ricordare gli episodi in campo. Moreno? Altro che arbitro, una persona messa lì a rovinare partite".
FOLLIA PURA - "È una follia, le sue parole sono incommentabili. Ogni fischio era contro di noi. Ha commesso una serie di errori che non ci hanno permesso di andare avanti al Mondiale. Ogni azione, ogni contropiede: tutto era stoppato sul nascere. Dopo il rigore contro di noi fischiato subito abbiamo capito che gara sarebbe stata. Con Vieri siamo riusciti ad andare in vantaggio, poi è successo di tutto. Eravamo tesi e la partita è stata condizionata dalle scelte dell’arbitro.
Dopo le prime proteste abbiamo iniziato a fregarcene, ci avrebbe ammoniti o espulsi tutti. Ricordo un contrasto duro su Tommasi, Moreno fece proseguire il gioco. I tifosi avversari ci fischiavano a ogni palla, le tribune erano tutte rosse. Siamo entrati in un tunnel senza uscita, la partita l’abbiamo persa noi. Sicuramente avremmo potuto fare meglio. Ma vivevamo una situazione mentale complicata. Eravamo condizionati, in una sfida normale non avremmo mai preso quei gol. Dovevamo vincere almeno 4-0, purtroppo non è andata così"
SITUAZIONE IRREALE - "Non credeva (Totti, ndr) che tutto ciò fosse reale. Eravamo agli ottavi di un Mondiale, ci sarebbe dovuto essere il miglior arbitro a disposizione. Non so come abbia fatto ad arrivare fin lì Byron Moreno. Era diventato inutile protestare. Secondo lui Trapattoni ha sbagliato a inserire Gattuso al posto di Del Piero? Chi è lui per giudicare le scelte di un allenatore? Era lì per arbitrare o per guardare le sostituzioni dell’Italia? Oggi le sue parole sono solo provocazioni.
Ha ammesso di aver sbagliato a non estrarre il rosso per l’entrata killer su Zambrotta? Fosse stato solo quello il problema. Non ha preso una decisione corretta. Come per esempio il gol annullato a Tommasi per fuorigioco. Che trio, lui e i suoi assistenti. Tutti contro di noi. Cosa mi sento di dirgli a vent’anni di distanza? Vorrei che fosse definitivamente dimenticato. Era una mente diabolica col fischietto in mano".