Agli Internazionali d’Italia Rafa Nadal sconfigge in tre set, in rimonta, uno sprovveduto Alexander Zverev, distratto dalla pioggia, e riprende il primato nel ranking ai danni di Federer

-di Giuseppe Cambria-

Bisognava rimediare al deludente torneo di Madrid. Cercare il riscatto al foro italico romano dove quel ragazzino tedesco, Alexander Zverev, un anno fa si era mostrato al tennis mondiale, con grande carisma, con una vittoria schiacciante su un Novak Djokovic in declino. Lo stesso Zverev che si è ripresentato con prepotenza in finale, da bravo detentore del torneo. Rafa Nadal stava per mancare il bersaglio, ma a dargli una mano è arrivata la pioggia di Roma. Alla fine, questa finale è stata all’altezza del masters 1000 italiano.L’ottavo titolo romano di Nadal – Parte subito male la finale di Rafa Nadal: Break fulmineo di uno Zverev aggressivo che lascia lo spagnolo a 30. Il set sembra mettersi in salita per lo spagnolo, che sa come recuperare. Il game successivo è quello del controbreak e del rovescio della medaglia. Il maiorchino diventa devastante con il gancio mancino e il tedesco perde troppo campo. Dopo un altro break, che lo porta sul 4-1, il set è praticamente ipotecato: set Nadal, 6-1, dopo 33 minuti. Il secondo set ricomincia con un altro piglio. Sascha mantiene il servizio nel primo game di gioco, ma nel secondo strappa il servizio all’avversario con una seconda volée sulla riga (la prima, quella della prima palla break, non era riuscita): 2-0. Il tedesco mette in tasca anche il terzo game e prepara la fuga, con un Nadal che commette troppi errori e non sembra esserci più con la testa. Zverev c’è e con il suo infallibile rovescio lungolinea chiude il set sul 6-1, e ricambia il favore. Si decide tutto nel terzo set. Ed è qui che diventa decisiva la pioggia. Il tedesco parte forte, tra le poche gocce d’acqua, e con un passante lungolinea realizza la terza palla break a disposizione nel game: 1-0. Inzia a rinforzare la pioggia e rinforza anche Sascha che controlla il turno di servizio. Nadal fa lo stesso e si porta sul 2-1. Sul 3-1 per Zverev l’acqua cade incessante e il match si ferma, per 10 minuti. Il tempo per lo spagnolo di mantenere il servizio e l’incontro si arresta di nuovo, questa volta per 50 minuti. La pausa diventa fatale per il tedesco, che al ritorno in campo subisce il break, poi entra in difficoltà e non riesce a riemergere più: è alle corde. Rafa Nadal effettua un altro break, quello che lo porta sul 5-3 e nel game decisivo chiude, al secondo match point, con una volée smorzata di rovescio: 6-3 e Roma si inchina allo spagnolo, conquistatore dell’ottavo titolo in carriera sulla terra rossa della capitale italiana. Da lunedì Rafael Nadal si preparerà in vista di Roland Garros da nuovo, vecchio, numero uno del ranking ATP.
Calciomercato Bologna, due difensori sul taccuino di Sabatini
Brutta Fortitudo: Verona accorcia e va sul 2-1

💬 Commenti