Ziliani distrugge la Juventus: "È ultima e sui bilanci..."
Il noto giornalista si è scagliato con furore contro il Club bianconero, reo a detta sua di non aver rispettato i paletti del Fair-play finanziario
Che la Juventus non abbia badato a spese in sede di mercato estivo è stato sotto gli occhi di tutti. Tanti sono stati gli acquisti di rilievo assoluto fatti dalla Vecchia Signora, in modo tale da tornare subito competitiva dopo il poco fruttuoso triennio dell'Allegri-bis.
Un mercato faraonico che ha destato però non pochi sospetti nei confronti degli scettici, tanto da sollevare numerosi interrogativi sulla liceità delle spese del mercato fatto dai bianconeri in funzione del Fair-play Finanziario.
A muovere accuse pesanti è stato soprattutto Paolo Ziliani, sempre puntuale nelle critiche rivolte all'operato societario della Juventus da anni e anni a questa parte.
Il notevole calciomercato della Juventus
Il mercato della Juventus è stato senz'altro uno dei più redditizi della Serie A, avendo potuto scaricare diversi esuberi (Chiesa, Kostic, De Sciglio e Kean tra tutti) per snellire il bilancio e potendo arrivare ad acquisti di livello assoluto come i vari Koopmeiners, Nico Gonzalez, Douglas Luiz, Kephren Thuram e altri.
Tutti investimenti ben mirati all'interno del progetto tecnico di Thiago Motta che saranno di cruciale importanza affinché la Juventus ritorni ad essere competitiva nelle posizioni che contano. Con questi investimenti la Juventus può sperare di tornare a giocarsi lo scudetto contro l'Inter di Simone Inzaghi nell'immediato futuro.
La polemica mossa da Ziliani
L'accusa mossa da Paolo Ziliani riguarda quindi gli investimenti fatti dalla Juventus negli ultimi anni, con particolare riferimento all'ultima sessione di mercato.
Dalla sua indagine emergerebbe infatti che la Vecchia Signora avrebbe speso 473 milioni di euro, una cifra ben superiore ai 260 spesi dal Bayern Monaco. Una cifra che inoltre colloca la Juventus tra i Club più “spendaccioni” d'Europa, in barba a quelli che dovrebbero essere i paletti del Fair-play Finanziario.
È stata anche mossa un'accusa che riguarderebbe il presunto deprezzamento di 52 milioni dei propri giocatori, con perdite di centinaia di milioni di euro che non sarebbero consentite dalle normative del sopracitato FPF.