Il giornalista Leo Turrini è stato intervistato da calciomercato.com in occasione del GP di Montecarlo che ha regalato non poche emozioni. 

Caro Leo Turrini, ma cosa ha combinato la Ferrari a Montecarlo?!
“A me è venuto persino il sospetto che al muretto Rosso ci fosse Max Allegri”

Seriamente, dai.
“Se a Monaco parti primo e secondo e chiudi secondo e quarto senza incappare in incidenti, insomma, significa che hai toppato strategia”.

Nello specifico?
“Quando Perez, il messicano della Red Bull, si è fermato per montare le gomme intermedie, è stato giusto chiedere a Sainz di copiarne la scelta. Ma quando lo spagnolo si è rifiutato, dicendo via radio che la pista si stava asciugando, via, è stato assurdo fermare Leclerc”.

Che infatti si è incavolato di brutto.
“Ma infatti! Carletto era primo, lui sì che poteva aspettare l’asciutto. Invece è stato costretto a fare due soste ravvicinate, era primo, è finito giù dal podio”.

Un capolavoro alla rovescia.
“Di più, un autogol tipo Radu in Bologna-Inter. Aggiungo che Sainz si deve mettere in testa che deve aiutare Leclerc. Così non va bene, anche se l’intuizione dello spagnolo era giusta”.

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