Euro 2020, il ritorno dei tifosi negli stadi: il piano del Governo
Dopo l'ok da parte del Governo, La Gazzetta dello Sport anticipa il piano per il ritorno del pubblico negli stadi.
L'ufficialità è arrivata in giornata e per gli appassionati di calcio è un primo sospiro di sollievo: a Euro 2020 previsti nel mese di giugno, lo Stadio Olimpico di Roma aprirà le proprie porte al pubblico per un 25% sul totale dei posti disponibili.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il Governo ha già messo a punto un piano da seguire per permettere ai tifosi di assistere alle gare in piena sicurezza. "Entreranno i vaccinati, chi ha già avuto il Covid e chi è negativo al test antigenico effettuato a ridosso dell’incontro”: queste le parole del presidente della FIGC, Gabriele Gravina.
Euro 2020, torna il pubblico negli stadi: le anticipazioni sul piano di sicurezza
L'idea è quella di suddividere il pubblico in gruppo, scaglionando gli orari di ingresso e di uscita degli stessi, oltre che un percorso apposito da seguire. Tutti coloro che prenderanno parte alla manifestazione dovranno presentare un documento “che attesti la non contagiosità” e questi poi “andranno inseriti in una piattaforma web collegandoli al proprio biglietto, in modo da non creare file ai tornelli per il controllo dei certificati”.
Ci sarà, come accade nella maggior parte dei luoghi aperti al pubblico, il controllo della temperatura tramite delle telecamere poste ai tornelli, oltre che un continuo controllo del distanziamento tra le persone all'interno dello stadio attraverso il sistema Skeleton Detection.