Pioli sorprende tutti e approda in Arabia Saudita: i dettagli
L'ex-allenatore del Milan approderà nel campionato saudita, potendo allenare una delle più grandi leggende della storia del calcio
A seguito della conclusione della sua avventura quinquennale con il Milan, era lecito chiedersi quale sarebbe stata la nuova meta per la carriera di Stefano Pioli.
C'erano diverse piste che suggerivano la suggestività della sua permanenza in Italia e nelle ultime ore, specialmente alla luce dell'imminente esonero di Daniele De Rossi da parte della Roma (poi concretizzato stamani), era stato addirittura accostato come una delle opzioni principali per sostituire l'ex-Capitan Futuro.
La pista è stata subito raffreddata, specialmente alla luce di una trattativa con l'estero che lo stesso Pioli stava concretizzando nelle ultime ore. Ora l'ufficialità è arrivata e l'ex-tecnico rossonero si appresta a sbarcare in Arabia Saudita.
L'approdo all'Al Nassr: ormai è ufficiale
Nonostante si fosse vociferato di un suo possibile “ritorno” - si fa per dire - in Serie A, alla fine Stefano Pioli ha deciso di cambiare aria, probabilmente perché era alla ricerca di nuovi stimoli (perché no, anche economici).
Ad assicurarsi le sue prestazioni è stato quindi l'Al Nassr, una delle principali squadre saudite che di recente ha avuto modo di esonerare il suo ormai ex-allenatore Luis Castro, reo di aver ottenuti risultati tutt'altro che soddisfacenti rispetto a quelli prefissati.
Pioli avrà quindi modo di allenare alcune vecchie conoscenze della Serie A, tra le quali spicca quello stesso Marcelo Brozovic che aveva allenato all'Inter nel 2016-2017. Allenerà anche una Leggenda di questo sport, conseguendo quindi un traguardo tutt'altro che banale della sua carriera da allenatore.
Allenerà Cristiano Ronaldo
La più grande suggestione per Stefano Pioli, al netto del lauto stipendio che percepirà in terra araba, è rappresentata senz'altro dall'idea di allenare un giocatore dalla carriera infinita come Cristiano Ronaldo.
Nonostante il portoghese sia ormai a fine corsa, crollato drasticamente a livello fisico e ormai incapace di impattare sulle partite come faceva un tempo, è un giocatore che non può non ingolosire un allenatore, anche quando potrebbe rilanciarsi nuovamente in Europa per prendersi le sue rivincite dopo gli ultimi due anni difficili al Milan.
Pioli non ha proprio resistito alla tentazione araba, nonché alla prospettiva di allenare uno dei calciatori più forti di tutti tempi per almeno un'occasione nel corso della sua carriera.