Errore di Fabbri e del Var al Dall'Ara: sul gol di Simeone è netto il fallo su Palacio
Negli anticipi della 6^ giornata, manca un rigore netto all'Inter. A Bologna il gol di Simeone andava annullato
CROTONE - ATALANTA (1-2): Arbitro Dionisi dell’Aquila (Di Vuolo - Tardino), IV° Marini, VAR: Di Paolo, AVAR: Fiorito.
La Dea ritrova i 3 punti in campionato grazie a un Muriel strepitoso nel primo tempo e autore di una doppietta. I calabresi invece si ritrovano con 5 sconfitte su 6 gare fin qui disputate e per loro si prospetta una serie A sempre più difficile da mantenere.
Dionisi dirige senza infamia e senza lode, una gara non difficile e le 5 ammonizioni sul campo e l’allontanamento di Stroppa, sono sembrate decisamente eccessive.
INTER - PARMA (2-2): Arbitro Piccinini di Forlì (Passeri - Liberti), IV° Pairetto, VAR: Maresca, AVAR: Ranghetti.
Il designato Luca Pairetto della sezione di Nichelino, deve dare forfait a causa di un infortunio muscolare durante la fase di riscaldamento pre gara. Lo sostituisce il IV° uomo Marco Piccinini di Forlì che dirige una gara appena sufficiente e con Maresca al VAR che non lo aiuta in occasione del fallo subito da Perisic al 67’ in area di rigore ducale.
Pallone filtrante in area gialloblu, Perisic cerca di arrivare sul pallone ma il difensore ungherese Balogh, prima lo trattiene vistosamente e poi lo atterra nei pressi dell’area di porta. Un vero placcaggio da rugby. Piccinini e il VAR fanno inspiegabilmente continuare, il rigore ci sta tutto e poteva anche scattare un cartellino molto pesante per il parmense.
Al 5’ di recupero oltre il 90°, ancora Balogh protagonista, ma questa volta con Vidal. Sempre in area ospite, il nerazzurro colpisce di testa con il difensore che lo contrasta deciso, la sfera esce di poco fuori alla sinistra di Sepe, qualche protesta, ma in questo caso c’è poca cosa.
Nulla da ribadire sulla rete annullata a Ranocchia che su colpo di tacco di Perisic si trova al di là della linea dell'offside: la posizione è irregolare.
Inter priva di Lukaku, ma che non giustifica la pessima prestazione interna contro un Parma che sfrutta le 2 occasioni nel migliore dei modi, trafiggendo la porta nerazzurra e portando a casa 1 punto, si prezioso, ma che poteva essere bottino pieno per la sua onesta partita.
Conte? Deve gestire una situazione difficile e credo che le soluzioni siano lontane senza il centravanti belga.
Una squadra che non ha un metronomo a centrocampo che detti i tempi in attacco e soprattutto una difesa priva di un centrale che possa garantire sicurezza.
BOLOGNA - CAGLIARI (3-2): Arbitro Fabbri di Ravenna (Meli - Avalos), IV° Rapuano, VAR: Banti, AVAR: Valeriani.
Inizia in salita la sfida al Dall’Ara dei felsinei con il solito Joao Pedro che porta in vantaggio i sardi al 15’, ma sul campo si è visto a tratti il carattere del mister bolognese e i ragazzi rispondono alla grande soprattutto con Barrow, autore di una prestazione eccelsa, realizzando due reti una più bella dell’altra.
Gara vibrante tra le due contendenti, continui capovolgimenti di fronte, con il Bologna che alla fine merita la vittoria perché più determinato e convinto.
Un solo episodio contestato, in sala stampa da Mihajlovic, in occasione del secondo vantaggio cagliaritano.
47’: il pallone si trova sulla trequarti cagliaritana, sulla sfera si avventano Palacio e il difensore polacco Walukiewicz, quest’ultimo, con il pallone alto, colpisce in modo pericoloso sia Palacio che la sfera.
Visto quello che è accaduto recentemente a Roma con Irrati e vedendo quest’ultimo episodio con Fabbri, anche in questo caso vicino, non si comprende il mancato intervento di Banti al VAR. Il fallo è decisamente netto.
Nonostante l’episodio sopra discusso, Fabbri nel complesso ha diretto meglio di altre volte.