Zazzaroni su Allegri: "Feticista delle teste giuste. Juventus a trenta punti dalla salvezza aritmetica"
Zazzaroni commenta la vittoria della Juventus contro lo Spezia e parla del tecnico Allegri
Nel suo classico editoriale tra le pagine de Il Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni ha commentato così la sofferta vittoria della Juventus contro lo Spezia: “Fatti due rapidi calcoli sulla base degli ultimi precedenti, dopo la faticosissima vittoria sullo Spezia Allegri si trova a una trentina di punti dalla salvezza aritmetica. E insomma sono belle cose. E son stranezze, le prime bizzarrie della stagione delle mille aperture di credito e delle sorprese che verranno... Il feticista dei risultati, così la Suddeutsche Zeitung ha definito Allegri, ha raggiunto l’obiettivo minimo, i primi tre punti in un sol colpo, ma non ha ottenuto quello che cercava. O forse sì - interpretazione maliziosetta: è infatti riuscito a sottolineare con l’evidenza dei fatti le accuse del dopo-Milan... I problemi maggiori sono evidentemente in mezzo, dove Bentancur, Rabiot e Locatelli devono ancora fare settore e volume: mi verrebbe da dire che l’alternativa più efficace resta Danilo, che centrocampista di ruolo non è. In attacco Chiesa, Morata e Dybala non sono, per ora, che un insieme di spunti individuali. Più che dei risultati, Allegri è secondo me il feticista delle “teste giuste”: provate voi a giocare e vincere con due gambe che corrono e una mente che frena”.