Le pagelle di Empoli-Bologna: Ricci e Pinamonti da sballo, Henderson di qualità. Romagnoli, l'errore non costa caro
Nella 6^ giornata di Serie A, l'Empoli di Andreazzoli piega il Bologna 4-2 al Castellani: le pagelle degli azzurri
Vicario 6,5: al 10' compie una prodezza sulla conclusione dalla trequarti di Barrow deviando la sfera in angolo. Pochi secondi più tardi, in occasione del pari felsineo, non può nulla contro il diagonale chirurgico dello stesso attaccante gambiano. Al 49' chiude bene lo specchio a Sansone. Incolpevole in occasione del 2-3 di Arnautovic.
Stojanovic 7: si scrive Petar, si legge ‘folate offensive a suon di inserimenti e cross’. Il primo tempo del difensore azzurro è semplicemente perfetto, con il condimento giusto dell'assist per il 2-1 di Pinamonti alla mezz'ora. Cambiando il numero dei minuti e le pedine avversarie, il risultato non cambia nei secondi 45', anzi si rafforza.
Romagnoli 6: pericoloso sulle palle aeree nell'area di rigore rossoblù, guardare lo stacco effettuato al 29' per credere. Peccato che la mira sia inversamente proporzionale alla scelta di tempo. Al 76' manca completamente l'intervento in area sul cross di Barrow permettendo ad Arnautovic di accorciare le distanze sul momentaneo 3-2. Fortunatamentedall'altra parte Ricci non farà rimpiangere il grave errore del centrale difensivo dell'Empoli.
Viti 6,5: al 26' corregge un'amnesia difensiva dei suoi inchiodando in angolo il destro del solitario Soriano con un intervendo provvidenziale. Annulla Arnautovic per ben 77', le difficoltà successive, sino al 4-2 decisivo di Ricci, le condivide con l'intera squadra empolese.
Marchizza 6: dopo un primo tempo privo di particolari squilli difensivi e offensivi - grazie anche alle difficoltà di Skov Olsen di offendere i rivali - nella ripresa fa salire i giri del motore innestando la marcia giusta per apportare il proprio aiuto in fase offensiva sulla fascia sinistra del campo. In difesa, contro giocatori di livello, deve ancora migliorare. Dal 79' Luperto sv.
Bajrami 7: se la corsia destra funziona meglio di quella sinistra nei primi 45' è anche merito suo. Al 54', su rigore, si dimostra glaciale nel piazzare alle spalle di Skorupski la sfera per il 3-1 in favore dei suoi. Dal 79' Asllani sv.
Ricci 7,5: tiene corte le coperte azzurre da buon metronomo del centrocampo. Dopo un'intera gara al servizio dei compagni all'89' decide di chiudere lui il match con un rasoterra a tagliar fuori definitivamente Skorupski e il Bologna dal Castellani.
Zurkowski 7: al 51' si mette in proprio con una grande azione personale lasciando sul posto De Silvestri e crossando una palla velenosa per Henderson, atterrato a sua volta illegalmente in area. Ne scarurisce il 3-1 dell'Empoli. Al 70' rischia di far cadere giù il Castellani con un destro a giro che si schianta sulla traversa.
Henderson 7: il vantaggio dell'Empoli si concretizza dopo una manciata di secondi grazie alla maldestra deviazione di Bonifazi sul traversone del centrocampista scozzese. Il numero 8 di Andreazzoli è un perno imprescindibile per il reparto avanzato di Andreazzoli. La capacità di saltare l'uomo e di dialogare alla perfezione con Stojanovic ne fungono da prove inconfutabili.
Di Francesco 6,5: buona gara per lui. Nel primo tempo svaria molto sul fronte d'attacco azzurro partecipando ad ogni azione offensiva dei suoi. Dal 63' Bandinelli 7: al 70' interpreta alla perfezione il ruolo di assist-man mettendo a sedere Theate e offrendo una palla deliziosa per il destro di Zurkowski. L'azione del 4-2 parte dai suoi piedi e dal suo numero ai danni di Orsolini.
Pinamonti 7,5: giocatore rinato. Corre, fa salire i suoi, marca il match. Se al 17' fallisce nel tentativo di riportare avanti i suoi, 15' più tardi non fa sconti a Skorupski, trafiggendolo di destro per il 2-1 empolese. Al 76' manca della giusta lucidità nel chiudere la partita dopo una bella azione personale a far fuori il proprio avversario. Dal 79' Cutrone sv.
Andreazzoli: il 4-2 del Castellani in favore dell'Empoli è in primis merito suo. Il tecnico toscano non sbaglia un colpo, dalla preparazione della partita alla lettura, passando per i cambi apportati a gara in corso. I 9 punti ottenuti sin qui in campionato dagli azzurri sono frutto dell'ottimo lavoro del loro allenatore, bravo, in un solo colpo, a spezzare la maledizione stagionale delle mure amiche e a piegare per la prima volta il Bologna in cinque scontri diretti personali.