Inchiesta Juve, Chiellini confessa: "Tutti sapevano che il comunicato sui 90 milioni di rinuncia sarebbe stato diverso dagli accordi"
Nelle ultime ore sono spuntati nuovi dettagli dell'interrogatorio a Giorgio Chiellini, capitano della Juventus all'epoca dei fatti
Da tempo in casa Juventus imperversa la bufera dopo che il club bianconero è finito nel mirino in merito all'Inchiesta denominata “Prisma” e condotta dalla Procura di Torino su alcune operazioni di mercato poco chiare. Nelle ultime ore sono spuntati nuovi dettagli dell'interrogatorio a Giorgio Chiellini, capitano della Juventus all'epoca dei fatti. Come sostenuto dalla Gazzetta dello Sport l'ex difensore bianconero, ascoltato dai magistrati lo scorso 4 aprile, ha confessato che "tutti sapevamo che il comunicato sui 90 milioni di rinuncia sarebbe stato diverso dagli accordi" e di sapere che "nel bilancio hanno messo l’importo del taglio, non so se era corretto o meno farlo".
E ancora: "I miei riferimenti erano Agnelli e Paratici da una parte e i compagni dall’altra - ha raccontato Chiellini -. Ricordo che sono stato contattato da qualche altro giocatore di altre squadre, stavano anche loro cercando di trovare un accordo e gli ho spiegato quello che avevamo fatto noi. Ai colleghi che mi hanno contattato, ho risposto che una parte ci sarebbe stata restituita l’anno successivo, negli anni successivi".