Antonio Conte e Giuseppe Marotta (Ph. Twitter)

Dopo la partita col Verona di mercoledì, il campionato si fermerà per 10 giorni: sarà un momento utile per confrontarsi con la dirigenza sul mercato e sugli obiettivi. "Sarà giusto fare delle valutazioni col club, in maniera intelligente e serena, per capire un po' che si può fare e cosa no. Gomez? Ho troppo rispetto dei miei calciatori per parlarne. Dopo il Verona capiremo anche cosa si aspettava la società dalla squadra" ha concluso Conte. 7

PRIMA VENDERE PER POI COMPRARE - Il diktat in casa nerazzurra sarà sempre quello, vendere prima di comprare. Le situazioni di Nainggolan ed Eriksen potrebbero sbloccare la situazione legata ad un vice Brozovic e Lukaku. Non è un caso che già la scorsa estate abbia provato a fare di tutto pur di farsi regalare dall'Inter un suo ex-giocatore come N'Golo Kanté, magari meno tecnico, ma sicuramente efficace e abituato a giocare davanti alla difesa anche più di quanto fa Brozovic oggi (e porta con sé anche il pedigree da Campione del Mondo). Difficile, se non impossibile arrivare al francese del Chelsea a gennaio e allora non è un caso che oggi, con un mercato bloccato, Conte stia valutando positivamente una possibilità di scambio con il PSG per Leandro Paredes o con l'Arsenal per Granit Xhaka

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Rassegna stampa - Il Corriere dello Sport, Tuttosport e La Gazzetta dello Sport

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