Lazio, Tare: "Il campionato va terminato per rispetto dei morti e dei tifosi”
Il diesse della Lazio ha rilasciato un’intervista al canale tedesco Sport1. Il dirigente albanese ritiene ingiusto lo stop del campionato
Sul possibile annullamento della Serie A: “La stagione deve essere terminata. Il campionato deve andare avanti per rispetto delle morti e di tutti i tifosi. Non è un tempo maturo per deciderne la cancellazione. Il numero di persone infette sta diminuendo e interrompere la stagione sarebbe ingiusto”. Prosegue: “Dobbiamo avere grande rispetto per coloro che, da settimane, combattono in prima linea per salvare le vite di tante persone malate. Allo stesso tempo però vorremmo tornare a una normalità e questo significa anche allenarci. I giocatori non attendono altro, aspettano solo il momento in cui possa tornare la normalità anche all’interno del club. A quel punto bisognerà ritrovare lentamente la forma e uscire da questo horror il prima possibile”.
Sul collasso del calcio italiano: “Per il calcio italiano fermarsi qui sarebbe un disastro. Proveremo ad evitare che questo accada con tutta la nostra forza affinché si continui la stagione. Nel calcio italiano oltre il 75% dei club finanzia il proprio budget attraverso i diritti televisivi, se questi ricavi non dovessero esserci, ciò porterebbe al collasso”
Sul virus: “All’inizio tutti prendevamo il problema alla leggera, poi il virus si è diffuso velocemente. In Italia ne siamo divenatati sempre più consapevoli dopo aver visto i primi numeri. La situazione è diventati sempre più difficile. Stiamo parlando di una guerra. Vedere i camion militari trasportare le bare ti sciocca, ti lascia senza parole. E i numeri che vengo aggiunti ogni giorno sono terrificanti. E’ un disastro per il nostro paese”
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