Cassano attacca: "Inzaghi ha fatto un disastro i primi due anni, lo cambierei subito..."
Antonio Cassano torna a parlare di calcio e stavolta ha analizzato il percorso di mister Inzaghi
Quando Antonio Cassano si esprime lo fa senza peli sulla lingua e nell'ultima trasmissione di “Fiera del calcio” su Youtube ha analizzato il percorso di Simone Inzaghi con l'Inter sostenendo, a differenza di molti, come sia stato disastroso.
Cassano sul percorso di Inzaghi e gli scudetti persi
L'ex giocatore di Bari ha parlato così dell'ultima stagione di Inzaghi:
“60 milioni di persone si basano sul risultato e sull'istantaneo: se io vado a vedere il percorso di Inzaghi, è partito i primi tre mesi all'Inter benissimo e io dicevo ci fossero residui di Conte. Poi ha fatto un disastro, dove lui era di gran lunga più forte di un Milan da quarto posto e ha perso lo scudetto. Aveva una squadra clamorosa, primo disastro. L'anno scorso se mettevi il Napoli tra le prime quattro era oro: l'Inter aveva una squadra clamorosa, ha fatto un altro disastro e non si è visto nulla. Poi arriva ad un certo punto in cui volevano mandarlo via: Marotta aveva parlato con Conte, era il suo primo obiettivo”
“Poi da febbraio in poi vince qualche partita e ha la fortuna di vincere col Porto e poi va in finale: col Porto non meritava, con Milan e Benfica era più forte e ha meritato. Poi va in finale, tutti si ricordano che meritasse l'Inter: io sono tifoso, ma guardo. Foden può fare il 2-0, l'Inter fino a quel momento aveva calciato mezza volta in porta. Non meritava: ha avuto la fortuna di trovarsi lì e poi la fortuna l'ha abbandonata. Inzaghi non è un allenatore stratosferico come lo fanno passare: ha vinto quest'anno, ma ha perso due campionati. È di gran lunga meno di quello che doveva fare: leggevo di un calcio 3.0, ma è talmente più forte delle altre che io non mi stupisco”
Le dure critiche ad Inzaghi
“Quale giocatore con lui è migliorato tanto? Acerbi è sempre quello, Pavard non doveva scoprirlo lui, Bastoni era già buon con Conte. Dimarco non l'ha lanciato lui, ma Juric a Verona. L'idea Calhanoglu regista noi lo dicemmo quando era al Milan: Mkhitaryan non va scoperto, Barella è sempre quello. Thuram mi ha sorpreso, diamo il merito a lui. Io non vedo quest'evoluzione che la gente vede: per me non è in crescita”
“Io lo cambierei anche adesso: io voglio vedere la mia squadra dominare in Italia e in Europa, deve essere spettacolare e vincere, fare un calcio moderno. A me non piace Inzaghi come gioca. In Italia ha dominato? Ma con 20 giocatori così, cosa fai? Hai già fatto un disastro nei primi due anni.”
LEGGI ANCHE: La classifica delle squadre italiane più vincenti in Europa: Juventus davanti all'Inter